martedì 20 aprile 2010

La storia della palla nella Coppa del Mondo

'Il segreto del calcio è il pallone', così il tedesco Uwe Seeler leggenda del calcio spiegò eloquentemente il suo pensiero, e miliardi di tifosi sono d'accordo con lui. Il calcio è di gran lunga lo sport più popolare del pianeta, rendendo la FIFA World Cup uno degli eventi sportivi più importanti in tutto il mondo.
L’Adidas produttrice del materiale sportivo è responsabile del pallone ufficiale della Coppa del Mondo fin dal Messico nel 1970, ma con cosa giocavano prima di allora? Differenti set di palle sono state utilizzate per il primo e secondo semestre del primo Mondiale di Calcio nel 1930, in quanto le due finaliste hanno insistito per usare la loro sfera di propria. Da quel momento in poi, al paese ospitante è stato permesso di fornire al palla. Per cominciare, la palla era generalmente realizzata in 12 parti, la prima palla di 18 pezzi è stata utilizzata nella finale del 1954, poi diverse versioni sono state in uso fino al 1966, con la versione attuale, ma gli esperti costantemente cercano di inventare la 'palla perfetta'.
L'era Adidas iniziò in Messico 40 anni fa, da quel momento in poi si è inziato a dare un nome alle palle. Il 'Telstar' era composto da 32 pannelli in pelle speciale che hanno reso più rotondo il pallone. Dopo il 'Durlast' poi il 'Tango', che era in anticipo sui tempi, nel 1978 - tanto che è stato usato come modello per la palla a cinque nella Coppe del Mondo.
Il 'Tango Espana', nel 1982 vide l'avvento della palla sintetica - ancora fatta principalmente di pelle, ma il suo strato di poliuretano era resistente all'acqua in pratica un vero prodotto di l’era high-tech. Dopo venne 'Azteca', poi 'Etrusco' e 'Questra'.
Il 'Tricolore', nel 1998 è stata la prima palla colorata utilizzata, mentre nel 2002 e nel 2006 i tornei sono stati svolti con il rivoluzionario 'Fevernova' e '+ Teamgeist 'palle che erano più rotonde, più precise e più durature. In Sud Africa, sarà utilizzato il 'Jabulani', palla composta da soli otto pannelli di sintesi, che i team dovranno mettere in fondo alla rete, ed è il più stabile e preciso pallone da calcio di tutti i tempi, dimostrando che è davvero niente è impossibile!

mercoledì 7 aprile 2010

Intervista a Dennis Rommedahl, Nazionale Danimarca

Hai giocato tutte e dieci le partite di qualificazione per la Coppa del Mondo FIFA 2010. Come valuta il suo ruolo per la Danimarca?
Io sono uno degli uomini più esperti del team, così cerco di aiutare i giocatori più giovani sia dentro che fuori il campo. Il mio contributo è verso di noi a produrre le nostre migliori prestazioni possibili in gruppo.

Morten Olsen è stato responsabile della squadra nazionale per un decennio. Che cosa ha contribuito al suo successo recente?
E' uno dei migliori allenatori che abbia mai giocato. Sa tutto quello che c'è da sapere sul gioco. Il suo scopo è quello di aiutare tutti i giocatori a migliorare, con l'obiettivo finale di creare in noi la nostra migliore forma per la nazionale, sarà il secondo Campionato mondiale di calcio, dopo aver giocato in Corea / Giappone 2002.

Che cosa spera di ottenere al momento dello showdown globale?
Siamo sbarcati in un girone difficile, ma speriamo che ce la faremo alla fase successiva. Io sono fiducioso che potremmo nella primavera presentare una sorpresa, perché tutto può accadere nell’eliminazione diretta, dove incontreremo l’Olanda, il Giappone e il Camerun.

Come giudichi i tuoi avversari?
Ovviamente, so tutto della squadra olandese, non conosco bene Giappone e Camerun, ma sono sicuro che l'allenatore ci darà tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per fare bene in Sud Africa.

Che cosa significa per lei personalmente affrontare gli olandesi?
Beh, come ho detto, so conosco la squadra nazionale olandese ho giocato con alcuni membri della squadra, e dei giocatori sono buoni amici al giorno d'oggi, quindi sarà sicuramente una occasione molto speciale per me. Ma alla fine della giornata, noi vinceremo la partita!

Cosa si aspetta da la prima FIFA World Cup in Africa?
Sto aspettando un torneo fantastico, come ogni Coppa del Mondo. Sono davvero impaziente di Sud Africa, e non vedono l'ora che inizi.