giovedì 30 dicembre 2010

Moncler outlet Milano e Serravalle, piumini, giubbotti, giubbini uomo donna prezzi

Moncler, è una società francese fondata nel 1952 da René Ramillon che produce high-end piumino e sportswear. La società, che è depositaria di decine di brevetti, è preso nome dalla sigla di Monestier-de-Clermont, una località alpina vicino a Grenoble. La società ha iniziato la sua produzione nel 1954, quando ha fornito le attrezzature per la spedizione italiana guidata da Ardito Desio, che con successo la prima salita alla vetta del K2 il 13 luglio 1954. Moncler fornito le attrezzature per la spedizione francese guidata da Jean Franco che ha conquistato il Makalu, il 15 (da Lionel Terray e Jean Couzy), 16 (da Franco, G. Magnone, e Sardar Gyaltsen Norbu) e 17 (da Bouvier, S. Coupe , Leroux, e A. Vialatte), maggio 1955. Nel 1964, la società ha organizzato la spedizione guidata da amico Ramillon e alpinista di fama mondiale Lionel Terray, che ha portato il successo della prima salita di 12.240 piedi (3.730 m) Mount Huntington, in Alaska Range, dalla cresta nord-ovest. In effetti, Terray è stato una figura chiave nella storia della società che ha iniziato a sviluppare la prima linea specializzata per l'arrampicata in alta quota 'Moncler pour Lionel Terray'. Nel 1968 Moncler è fornitore ufficiale della squadra nazionale francese durante l'Olimpiadi invernali del 1968, ufficialmente conosciuta come la X Giochi Invernali Olimpici, che si è celebrato a Grenoble, in Francia. Durante questo periodo nasce anche il simbolo di Moncler è un gallo.

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Moncler Uomo: Branson Himalaya Bulgarie Pop Stella Eric Maya Menuire Montclar Reynold

Lo stile Moncler conduce sempre la parola di moda, non importa come cambia il mondo. Moncler Branson è uno stile classico a Moncler. design unico e un comfort favoloso sono le sue caratteristiche. Nessuno può ignorare questo tipo di sentimento se lui ha vissuto.
Tipico stile e della moda, superficie rivestita con effetti di luce, non solo più indumenti personali, e migliorare notevolmente il vento vestiti, la pioggia e la prevenzione ruolo di neve. Morbido e leggerezza fornire siamo molto contenti. Giacca Moncler vi darà un umore molto più felice al freddo e proteggervi con uno strato spesso avrete una piacevole inverno caldo.
I piumini Moncler sono un vero must-have per molti fashion addict. Il loro stile semplice ma allo stesso tempo glamour ha reso i piumini firmati Moncler una vera icona della moda invernale ed il loro successo è in costante ascesa ormai da diversi anni. Proprio in tal senso sono comparsi diversi outlet che propongono i capi delle diverse collezioni della griffe a prezzi assolutamente interessanti.

mercoledì 29 dicembre 2010

UGG Australia, Milano Italia

UGG Australia è una divisione di Deckers Outdoor Corporation, Goleta, California. UGG è un marchio registrato negli Stati Uniti e più di 100 altri paesi per una marca di stivali ugg e altre calzature, così come borse, abbigliamento, abbigliamento e altri beni. Deckers possiede anche le registrazioni per il marchio UGG Australia in vari paesi del mondo.
Il marchio UGG Australia è conosciuta per i suoi stivali 'Classic' di pelle di pecora indossate da uomini e donne. Stivali Ugg sono stati identificati come una tendenza di moda per uomini e donne dai primi anni 2000. UGG ha ampliato la gamma per includere non solo calzature, ma borse di marca UGG, abbigliamento, abbigliamento, cappelli, guanti e altri beni. Deckers ha registrato un fatturato di US $ 689.000.000 con il marchio UGG nel 2008, un aumento da US $ 14,5 milioni del 1995.

Nel 1978, un surfista australiano, Brian Smith, illustra il suo UGG stivali di pelle di pecora di marca negli Stati Uniti, arrivando con due coppie dozzina. Nella sua prima stagione di attività, Brian venduto 28 paia di stivali. Il marchio UGG è cresciuto costantemente, e nel 1995 Deckers Outdoor ha acquisito le attività e ha continuato a espanderlo. Ugg boots sono diventati molto popolari in tutto il mondo.

Proprio quando sembrava che la stagione dello shopping natalizio sarebbe privo di un oggetto indispensabile - il tipo che costruisce entusiasmo shopping e la circolazione è al dettaglio - arrivò stivali UGG Australia per le donne.

L'unico intoppo, nessuno aveva degli stivali di pelle di pecora e trasandato chic da vendere.
I rivenditori non l'ho vista arrivare e sono sold out quasi ovunque. Non ci sarà più fino a febbraio al più presto - il più tardi di giugno per gli stili più popolari e colori.
Mentre le calzature foderata in pile è stato intorno più di 25 anni, UGGs sempre sono stati visti quest'anno in piedi famosi e fashion-forward - da Kate Hudson a Oprah Winfrey.

Quando si tratta di ugg, sembra esserci tre tipi di persone. Chi ama gli stivali ugg, chi odia gli stivali ugg, e coloro che semplicemente non sono sicuro di quello che gli stivali ugg sono - ma, quando scoprono, faranno cadere in una delle prime due categorie.

Quindi, in primo luogo, richiamiamo quelli di voi che ancora non sanno cosa è un boot ugg è. Cura e consigli usura seguirà.
Tradizionalmente, 'boot ugg' il termine si riferiva ad uno stile di boot australiano fatto con pelle di pecora.
Durante la prima guerra mondiale, i piloti indossavano un pile-allineato 'FUG' (ugg volo) di avvio, e un tipo di stivale ugg è stato anche portato in Australia fin dal 1930 da parte degli agricoltori che vogliono tenere i piedi caldi. Nel 1960 i surfisti australiani avrebbe messo sul ugg a scaldare i piedi dopo che arriva da cavalcare le onde, e la gente in Australia sarebbe spesso indossano gli stivali ugg in giro per la casa durante gli inverni miti.
Mentre parecchie aziende australiane continuano a fabbricare questi stivali, 'UGG' è anche un marchio di scarpe prodotte da una società statunitense, 'UGG Australia'. Così molti di quei produttori australiani ora sono in commercio quello che sono stati formalmente conosciuto come 'gli stivali ugg' come 'gli stivali di pelle di pecora australiana.'
Sia che li chiamano 'stivali di pelle di pecora' o 'gli stivali ugg,' sono incredibilmente caldo, e morbido, e sono diventate un grande successo con i celebrities e trendsetter allo stesso modo nel corso degli ultimi due anni. Oprah, Paris Hilton, e numerose altre celebrità sono riconosciuti i fan di stivali Ugg.
Dove 'Ugg Boots' origine della denominazione
La leggenda narra che 'ugg' è l'abbreviazione di 'brutto' - così, 'ugg' evidentemente significava 'stivali brutti.' Per decenni, 'UGG' era il termine generico utilizzato per gli stivali di pelle di pecora made in Australia. La parola era così comune che è stato trovato nei dizionari australiana, e gli stivali ugg erano anche conosciuti come 'UG' o 'Uffa' stivali.
Ma negli Stati Uniti, quando la gente fa riferimento a 'stivali UGG,' sono di solito parlando di stivali da Deckers Outdoor Corporation, società madre di 'UGG Australia'.
Quindi, se siete in giro per il mondo e parlare di calzature, è bene sapere che quando 'boot ugg' il termine è utilizzato, potrebbe essere riferito a un avvio di pelle di pecora australiana-made, o di una popolare marca di avvio.
Stili di pelle di pecora e stivali Ugg
Pelle di pecora e stivali ugg sono disponibili negli stili di breve e di altezza. Donna stivali ugg e stivali di pelle di pecora sono disponibili nei colori rosa e viola, di abbronzatura e marrone, mentre gli uomini sono disponibili nei colori più neutri. Alcuni hanno tacco grosso e merletti, mentre altri sono piatti con tacco slip-on.
Quando a indossare di pecora o di Ugg Boots
Pelle di pecora e stivali ugg sono un tipo casuale di avvio. Ugg boots sono eccezionalmente calda e sono ottimi per il freddo (fino a -30 gradi Fahrenheit) - tuttavia, non dovrebbero essere indossati in condizioni di eccessiva fangoso o bagnato. Se siete alla ricerca di calore, mentre arranca intorno alla casa o della città, una pelle di pecora o di avvio di ugg sarà l'ideale, ma se avete bisogno di un boot per le condizioni invernali più severe meteo, si potrebbe desiderare di provare un paio di stivali da neve, invece.
Cosa indossare con pelle di pecora o di Ugg Boots
Per le ragazze e le donne, gli stivali ugg aspetto fantastico con jeans stretti infilati dentro a gambe, o con la minigonna in coppia con calze coprenti o gambe nude. Per i ragazzi, gli stivali ugg grande lavoro con i jeans, e dare un look molto casual, o robusti, a seconda del jeans o la maglia che indossate con gli stivali Ugg. Il calore di una pelle di pecora o di avvio ugg significa che possono essere indossati senza calze o calze, anche in alcuni dei più freddi condizioni.
Come prendersi cura della pelle di pecora o di Ugg Boots
Per essere sul sicuro, anche rivolgersi al produttore o al rivenditore dove hai comprato gli stivali per le loro istruzioni specifiche. Se avete domande, chiedete prima di prendere misure per pulire le scarpe.
Alcuni produttori di pelle di pecora e stivali ugg offrono anche prodotti realizzati appositamente per la pulizia, la tutela e condizionata ugg. Si consiglia di trovare i prodotti consigliati dal produttore per proteggere i tuoi stivali, come prodotti alternativi potrebbero danneggiare.

lunedì 27 dicembre 2010

Calzature Bata stivali scarpe negozi e catalogo

Bata è la più importante azienda al mondo per la produzione e la commercializzazione delle calzature. Le sue attività commerciali vengono svolte nei 5 continenti e sono gestite da 4 principali unità operative regionali (MBU). Queste unità forniscono risorse e supporto nelle aree chiave delle compagnie operanti in mercati simili, come sviluppo del prodotto, sourcing o supporto marketing. Ogni MBU ha una natura fortemente imprenditoriale, quindi può adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato garantendo opportunità di crescita.

La forza di Bata è data dalla sua presenza a livello mondiale. Mentre le compagnie locali hanno una gestione autonoma, ognuna di esse beneficia della collaborazione con l’organizzazione internazionale per le attività di back-office, innovazione prodotti e sourcing.

Sebbene Bata operi in mercati territorialmente molto diversi tra di loro, dal clima al potere di acquisto locale, le compagnie Bata condividono gli stessi obiettivi. I due più importanti sono lo sviluppo del prodotto e il costante miglioramento dei processi di business al fine di offrire ai clienti grande qualità ed il miglior servizio possibile.

Catalogo
Sexy army
Stivali e borchie. Per guerriere urbane.
Chic & glam
Tacchi e decolleté. Lo stile non ha orario.
Flower mood
Petali e camoscio. Romantiche alla moda.
Natural freedom
Comodità e tempo libero. Il benessere ai tuoi piedi.
Street walker
Ballerine allacciate. Il dinamismo che fa stile.
Horse rider
Cavalieri e cuissardes. Le amazzoni arrivano in città.
Sporty glam
Sneakers e stivali antipioggia. Casual non per caso.
Lovely cowgirl
Camperos etexani. La bellezza conquista il west.
Natural Warm
Lana e nubuck. Coccole naturali contro il freddo.
Lovely days
Di giorno o di notte: l'eleganza ai tuoi piedi sempre.
Etno chic
Materiali semplici e naturali, proprio come te.
Rock party
Borchie, pietre, catene. La grinta va di moda.
Summer in the city
Chic o easy sull'onda dell'estate.
Urban sailor
Comodo, pratico, casual: una classica novità.
Free time
In città o in montagna. L'uomo a piede libero.
Canvas now
Tutte le strade portano al mare.

Negozi Bata in tutta Italia, Perugia, Brescia, Padova, Palermo, Firenze, Bologna, Venezia, Torino, Milano, Roma

Saldi invernali 2011 Milano Roma

Ricordiamo alcune norme sui saldi che i negozi devono rispettare:

1. l'obbligo di esporre il prezzo prima e dopo lo sconto e lo sconto indicato in percentuale.
2. la divisione netta delle merci a saldo da quelle non scontate
3. la possibilità di cambio in garanzia dei capi difettosi

Nel periodo dei saldi occorre prestare molta attenzione alle reali opportunità di risparmio, fare una valutazione del rapporto qualità prezzo e ricordare sempre che la riduzione dei prezzi non comporta una diminuzione di diritti di chi compra.

Seguendo alcune semplici regole si potrà evitare di avere brutte sorprese. Sicuramente sarà utile fare un giro qualche giorno prima della data prevista per l'inizio dei saldi per essere sicuri che la merce che si troverà in negozio sia veramente quella di stagione e non un avanzo di magazzino.

La legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e quelli suscettibili di notevole deprezzamento se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda (art. 15 d.lgs 114/98).

Prezzi

Lo sconto deve essere espresso in percentuale e sul cartellino deve essere indicato anche il prezzo normale di vendita (art. 15 D.lgs 114/98). I prodotti in saldo dovrebbero comunque essere ben separati da quelli non scontati al fine di evitare la possibile confusione tra prodotti in sconto e prodotti a prezzo pieno.

Il venditore è tenuto ad applicare lo sconto dichiarato; se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, sarà bene comunicarlo al negoziante e non esitare, in caso di difficoltà, a contattare l'ufficio di Polizia Annonaria del Comune.

I negozianti convenzionati con una carta di credito sono tenuti ad accertarla anche nel periodo dei saldi. Se si rifiutano di permettere il pagamento con la carta o richiedono per l'utilizzo un prezzo più elevato, sarà bene rappresentarlo alla società che ha emesso la carta.

Prove e Cambi

Consentire la prova dei capi non è un obbligo, ma è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Quando è possibile, sempre meglio provare l'articolo scelto, ricordando che, in assenza di difetti, la possibilità di cambiare il capo o il prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante le vendite normali, ma è anch'essa rimessa alla discrezionalità del commerciante. Se si è incerti sull'acquisto sarà utile chiedere al negoziante se è possibile effettuare un cambio e il limite di tempo per farlo.

Garanzie

Conservate sempre lo scontrino, perché se un difetto si palesa dopo l'acquisto, anche nel periodo dei saldi la legge garantisce all'acquirente il diritto di cambiare la merce difettosa. Il d.lgs 24/2002 (rientrato nel Codice del Consumo) ha infatti introdotto nel Libro IV del Codice Civile (delle obbligazioni) dei nuovi articoli (da 1519-bis a 1519-nonies), in base ai quali ogni bene acquistato da un consumatore per uso proprio e della propria famiglia, gode di una garanzia piena ed assoluta di due anni, e di almeno un anno quando si tratta di un bene usato.

Elenco di inizio e fine saldi

Abruzzo: dal 6 gennaio 2011 al 6 marzo 2011;
Basilicata: dal 8 gennaio 2011;
Calabria: dal 1 gennaio 2011 al 28 febbraio 2011;
Campania: dal 2 gennaio 2011;
Emilia Romagna: dal 6 gennaio 2011 al 6 marzo 2011;
Friuli Venezia Giulia: dal 6 gennaio 2011;
Lazio: dal 6 gennaio 2011 al 16 febbraio 2011;
Liguria: dal 6 gennaio 2011 al 19 febbraio 2011;
Lombardia: dal 6 gennaio 2011 al 6 marzo 2011;
Marche: dal 6 gennaio 2011 al 1 marzo 2011;
Molise: dal 6 gennaio 2011;
Piemonte: dal 2 gennaio 2011;
Puglia: dal 6 gennaio 2011 al 28 febbraio 2011;
Sardegna: dal 8 gennaio 2011;
Sicilia: dal 2 gennaio 2011;
Toscana: dal 6 gennaio 2011 al 6 marzo 2011;
Trentino Alto Adige: da definire;
Umbria: dal 6 gennaio 2011 al 6 febbraio 2011;
Valle d’Aosta: dal 10 gennaio 2011;
Veneto: dal 6 gennaio 2011.

Saldi a Brescia, Genova, Torino, Venezia, Firenze, Padova, Roma, Milano, Bologna, Napoli

sabato 18 dicembre 2010

Woolrich outlet spaccio a milano bologna i prezzi, parka giubbotti donna

Woolrich è sinonimo di qualità dell'abbigliamento outdoor per oltre 180 anni. La società ha avuto il suo inizio nel 1830 quando John Rich, un immigrato in Inghilterra, costruì il suo primo frantoio di lana in Plum Run, in Pennsylvania. Rich avrebbe visitato i campi di legname che punteggiavano la zona e vendere il suo tessuto di lana, calzini, coperte, e di filati da un carretto trainato da un mulo.

Nel 1845, ha costruito un nuovo impianto a un paio di chilometri sulla strada accanto a Chatham Run, che ha fornito una stabile fonte di acqua. Tale edificio esiste oggi come parte del gruppo di edifici, case, e degli enti che sono diventati Woolrich, Pennsylvania.

Rich non poteva certo immaginare che il suo piccolo lanificio (creato non molto tempo dopo la guerra rivoluzionaria), avrebbe continuato a vivere la Guerra Civile, la Grande Depressione, due guerre mondiali, e la fine della Guerra Fredda. Potrebbe testimoniare l'inizio della rivoluzione industriale in America, la straordinaria crescita delle città americane, e la rivoluzione delle telecomunicazioni.

La leggenda narra che Woolrich è stata la prima azienda a utilizzare una cerniera in pantaloni da uomo. L'intramontabile Railroad Vest, introdotto quando la ferrovia era in fase di costruzione attraverso la Pennsylvania, è ancora un elemento popolare. Un altro indumento con radici risalgono alla metà del 1800 è il Buffalo Check Shirt che ha mantenuto molte generazioni di outdoorsmen caldo.

Gli sviluppi tecnologici, nuovi metodi di produzione, e cambiando stile di vita americano ha portato a nuovi prodotti per tutti i tipi di attività all'aperto - tutti i costumi da bagno di lana e mutandoni di lana si è iscritto a golf cappotti robusto per cacciatori. Come l'America ha preso per le strade nei primi anni del 1930, Woolrich aggiunto vesti di automobili e tappeti a vapore per la società più mobili. Woolrich è stato contratto da parte del governo a corredo spedizione Ammiraglio Byrd in Antartide nel 1939, 1940 e 1941.

Alla fine, l'introduzione di nuovi materiali high-tech ha permesso a Woolrich di migliorare le prestazioni del suo abbigliamento esterno, soddisfacendo le esigenze di una nuova generazione di appassionati. tessuti tradizionali come la lana e cotone collaborano con fibre sintetiche e artificiali per creare abiti che i nostri clienti possano contare su per tutto da un viaggio zaino in spalla per una piacevole passeggiata.

Oggi il piccolo villaggio di Woolrich è ancora la sede della società, ma l'azienda è cresciuta ad una società stile di vita in tutto il mondo con una gamma completa di prodotti per esterni di ispirazione, dalle giacche e camicie di arredi per esterni. L'azienda che ha fornito coperte per i soldati dell'Unione nella Guerra Civile tiene oggi la gente al caldo sotto la sua meravigliosa getta come coccolare dal camino. È possibile acquistare una giacca di lana il tuo trisavolo può avere indossato nei boschi o una giacca a vento che è tutto circa le ultime tecnologie avanzate.

Che cosa non è cambiata in tutti questi anni è l'impegno di Woolrich per qualità, valore, e di prodotti che si adattano allo stile di vita all'aperto. E soprattutto, il nostro impegno a voi, i nostri clienti.

Prodotti offerti

* Uomo
180 Collection, Nanamica, Capospalla, Blazer, Maglieria, Felpe, Camicie, T-shirt e Polo, Pantaloni, Accessori
* Donna
180 Collection, Capospalla, Blazer, Maglieria, Felpe, Camicie, T-shirt e Polo, Pantaloni, Accessori
* Bambino
Capospalla, Maglieria, Felpe, Camicie, T-shirt e Polo, Pantaloni, Accessori
* Bambina
Vestiti, Capospalla, Maglieria, Felpe, Camicie, T-shirt e Polo, Pantaloni, Accessori

domenica 12 dicembre 2010

Cisalfa sport negozi Roma Torino Milano

La storia del gruppo Cisalfa Sport
L’APERTURA DEI PRIMI NEGOZI 1977
Vincenzo Mancini apre il primo negozio a Tivoli
Dopo 10 anni acquisisce l’insegna Cisalfa ed apre 8 negozi nell’area di Roma

ESPANSIONE NEL NORD ITALIA 1994
Viene acquisita Goggi Sport ed i suoi uffici ad Osio Sopra diventano il nuovo Headquarter di Cisalfa

LA CRESCITA DEL GRUPPO 1997 – 2004
Sono gli anni decisivi per il percorso di crescita del Gruppo: Cisalfa acquisisce il 97.5% di Union Sport, assumendo il controllo del gruppo di acquisto con sede a Bologna e attraverso di esso ottiene la IIC e la licenza del marchio Intersport per il mercato italiano.
Vengono acquisite le insegne Germani, Este Sport, Milanesio Sport, Delta Sport, Rigoni Sport, Longoni.
Si rileva da Fin.part il marchio Best Company

CISALFA SUPERA I 150 NEGOZI 2005
Cisalfa supera la soglia di 150 negozi.
Inizia la prima fase di ricapitalizzazione

CISALFA DIVENTA MASTER LICENSE 2006
Investitori Associati rilevano il 67.5% dalla famiglia Mancini.
Cisalfa diventa master license e distributore esclusivo per l’Italia del marchio Ellesse

RIORGANIZZAZIONE 2010
Radicale riorganizzazione tramite il passaggio alla logica a Category Management

Le insegne

Longoni Sport

Il primo negozio nasce a Barzanò (Lecco) nel 1960. Nel 2004 i negozi Longoni vengono acquisiti dal Gruppo Cisalfa. I punti vendita, moderni e accoglienti, sono animati da personale qualificato, hanno ampie superfici specializzate nella vendita dello sport tecnico, profondità negli assortimenti, sofisticati laboratori polifunzionali: questi sono gli elementi del format, destinati a tradursi in una capacità di servizio al cliente senza precedenti.
Germani Sport

Nasce a Milano nel 1960 con un'unica vetrina. Nel corso degli anni si sviluppa sulla piazza milanese, proponendosi come insegna specializzata nella distribuzione di articoli per il tennis, lo sci e il tempo libero. I negozi Germani assumono nel tempo una connotazione sempre più "modaiola", diventando meta di una clientela orientata verso l'acquisto, non solo di articoli tecnici, ma soprattutto di marchi prestigiosi nell'abbigliamento e negli accessori per il tempo libero.
Este Sport

Il primo negozio Este Sport apre nel 1971 nel cuore di Ferrara. Negli anni '70 e '80 l'insegna diventa protagonista nella vendita di articoli sportivi sul territorio ferrarese. Nel 1990 l'insegna Este Sport entra a far parte di una nuova formula distributiva, il centro commerciale, con l'apertura di un nuovo punto vendita all'interno del centro "Il Castello" di Ferrara. E' sempre di quegli anni la decisione strategica di ampliare la propria offerta commerciale, scelta che porterà ad affiancare all'assortimento sportivo la vendita di abbigliamento/accessori moda e per il tempo libero.
Cisalfa Outlet

Un'insegna parallela che identifica punti vendita dal lay-out essenziale, in grado di offrire un assortimento mirato per chi considera il prezzo un parametro prioritario all'acquisto. Una scelta strategica che permette un rapido esaurimento dei residui stagionali ed al contempo la possibilità di proporre, all'interno di tutti gli altri negozi, un'offerta corrente e qualitativamente selezionata.

I nostri marchi

3msc, 8848, A-Style, Abc, Adidas, Adidas, Alpina, Aqua Rapid, Arc'teryx, Arena, Asics, Aspesi, Atomic, Australian, Avirex, Aesse-Technical Equipment, Aku, Aldo Colombo, Alessandro Vittoriosi, Alpen, And 1, Ande, Aqua Sphere, Armani, Arnette, Artisport, Asolo Scarponi, Audace, Axley, Babolat, Baci&Abbracci, Bailo, Belstaff, Best Company, Billabong, Birkenstock, Blauer, Boeri, Brekka, Briko, Baldas, Barrivox, Bauer, Beal, Bear, Belfe, Berghaus Limited, Best Divers, Big Gym, Black Diamond, Black Witch, Blast (Polinelli), Bolle', Bond Street, Brema, Brooks, Buff, Bull&Bear, Burlington, Burton, Camp, Carnielli, Casio, Champion, Colmar, Compex, Converse, Crazy Creek, Cacao, Calvin Klein, Calze Gm Sport, Cammarata, Camper, Camping Gaz, Canadian - Artcrafts, Canadiens, Cantale, Carhartt, Carinissima, Carrera, Cassin, Caterpillar, Cebe', Coleman, Columbia (Ferrino), Conte Of Florence, Cor Sport, Cotton, Cressi, Crocs, Dainese, Deuter, Diesel, Dunlop, Dynamic, Dack's, Db's, Dcshoeco, Deha, Descente, Diadora, Diamir, Dimensione Danza, Dmm International, Docksteps, Dolomite, Dubin, Dynafit, Dynastar, E9, Eke, Elan, Ellesse, Energetics, Etirel, Everlast, Eastpak, Edelrid, Edelweiss, Effea, Eisbar, Elika, Elle, Elvstrom, Emme Scioline, Empire, Errea, Erressegi, Essenza, Fila, Firefly - Union, Fred Perry, F2, Fas, Ferrino, Fischer, Fitfeet, Five Ten, Freddy - La Danza, Fritschi, G-Tek, Garlando, Goldwin, Gore, Gabel, Gaim, Garman, Garmin, Garmont, Gary Fisher, Gaudi', Gazmax, Geox, Gipielle Due Srl, Great Escapes, Grivel, Guess, Guru Guru, Head, Haglofs, Hanes, Havaianas, Helly Hansen, Henri Lloyd, Henry Cotton S, High Colorado, High Performance, High Power, Horizon Fitness, Hot Tribe (Polinelli), Imetec, Invicta, Jack Wolfskin, Jansport - Artcrafts, Jeckerson, Julbo, Kappa, Katin, K-Way, K2, Kettler, Killer Loop, Killy, Kompass, Komperdell, Kong, Kooga, La Sportiva, Lacoste, Legea, Lonsdale, Lotto, Lafuma, Laken, Larm, Le Coq Sportif, Lecce Goggi Sport, Lee, Legar Sport, Leki, Leone, Level, Levi's, Limar, Liu.Jo, Loffler - Oberalp, Lowe Alpine, Luca Sport, Mares, Marker, Mc Kinley, Mivida, Mizuno, My Bike, M.S.R. - Grivel, Macron, Magilla, Mammut, Marina Yachting, Marlboro Classics, Marsupio, Maui, Maverick, Mbc Design, Mc Gregor, Mc Kees, Mediashopping, Meeting, Meindl, Meltin Pot, Merrel, Metolius, Mico, Micro, Millet, Missoni, Molten, Moncler, Mondo, Montana, Montura, Mountain Hard Wear, Multipower, Murphy & Nye, Museum, Napapijri, Nike, Nordica, North Sails, Northbrook, Natural Fitness, Neo-G, New Balance, Nigacalze, Nitro, No Limits Techware, Northwave, O'neill, O.P., Oakley, Odlo, Officina Alimentare, Omersub, Oriente, Ortovox, Outing, Outrage, Patagonia, Phard, Phenix, Polar, Prince, Pro Form, Pro Touch, Puma, Park Square, Performance, Petzl, Pickwick, Poc, Polinelli, Pomoca, Post Card, Powell, Prana, Pro Kennex, Protest, Puebla, Puercoespin, Puntoshop, Pyramid, Quiksilver, Reebok, Reusch, Roces, Rollerblade, Rossignol, Rudy Project, Rush, Russell, Rah, Reef, Refrigue, Restelli, Rifle, Rigoni Sport, Rip Curl, Rivolta, Rpj, Rrd, Salewa, Salomon, Scorpion Bay, Speedo, Superga, Suunto, Sail Fitness Wear, Salice, Saluber, Santa Cruz (Snowboards), Scarpa, Scoot, Scott, Screenstars, Scuba Care, Scubapro, Seac Sub, Sempretutto, Seven, Seventy 1970, Sevylor, Shimano, Sierra, Ski Trabucchi, Slam Spa_nautica, Smith, Sorel, Spaziale Splendy, Sporasub, Sportful, Stiga, Stockli, Stone Valley, Sun's Life, Sundek, Tacchini, Tecnica, Tecno Pro, The North Face, Timberland, T-Watch, Tatonka, Technisub, Teva, Think Pink, Thorlo, Tiger, Tommy Hilfiger, Tonini Roberta, Totoline, Trek, Trem, Tretorn, Trezeta, Trussardi, Tunturi, Turquoise, Tusa, Uhlsport, Ultimate Italia, Umbro International, Uvex, Uwatec, Vans, Vaude, Vittoria, Volkl, Vuarnet, Wilson, W-Age, Weider, West Scout, Wild Country, Wild Roses, Winniethepooh, Winning Point, Wrangler, X-Zone (Polinelli), Ziener - Ande, Zoggs

giovedì 9 dicembre 2010

Rossignol sci snowboard

Presentazione azienda
Rossignol ha più di 100 anni, durante i quali siamo sempre stati entusiasti dalle montagne, a 100 anni di impegno appassionato, 100 anni in cui abbiamo vissuto le nostre competenze professionali al massimo.

Icona del passato, simbolo del presente, Rossignol, ha ispirato le nostre radici e il nostro eccezionale patrimonio storico, ha costruito il futuro ogni giorno. Un'altra pietra miliare nello sviluppo del nostro marchio è che ora abbiamo sviluppato un moderno stile di vita autenticamente di montagna, con le merci Hard e Soft per l'inverno e l'estate.

Rossignol entrarà in un'altra nuova fase del suo sviluppo del marchio, si evolve da una marca di sport sulla neve, uno stile di vita di montagna Brand.
Nuova fase Rossignol comprende la progettazione e sviluppo prodotto per gli sport di montagna tutto l'anno, e la cultura e lo stile di vita che va di pari passo con questo.
Un nuovo Rossignol, con particolare attenzione lo stile di vita più che mai, sostiene fortemente Rossignol branding come pura di montagna Company. Questo è un messaggio forte e universale, che esprime una chiara ambizione: diventare il brand per tutti coloro che condividono la passione Rossignol per lo stile di vita di montagna.

In breve, ci proponiamo di essere conosciuto come il marchio di montagna più progressivo ed autentico sul mercato

Noi viviamo per la montagna, perché abbiamo bisogno di vivere la montagna ogni giorno di ogni anno. Inizia con i migliori atleti del mondo. Ascoltarli. Renderli migliori.
Prima era solo sul prodotto e le specifiche e design. Ed è ancora, ma ora le nostre innovazioni hanno un impulso, un desiderio umano, e un significato. Sotto la nostra tecnologia batte un cuore.

Usiamo tali competenze per creare abbigliamento tecnico per fare le cose che amiamo fare.
Poi usiamo la stessa intensità per creare tutto ciò che è casual. Perché questo è il nostro modo di vivere in montagna: attraverso il prodotto che esalta lo stile di vita.
Siamo un ingrediente fondamentale dello stile di vita. Siamo parte del lessico. Non solo il marchio più rispettato, ma una parola che è sinonimo di grandi ricordi, avventure epiche e gli amici incredibile. E sì, chiunque può dire che sono un vero e proprio stile di vita di montagna sportivo di marca. Siamo in grado di provarlo. Con il nostro atleta a base di RS, la nostra tecnologia leader e il nostro legame effettivo con la montagna. Per la maggior parte, le montagne sono una parte dell'ambiente. Non per noi. Per noi, le montagne sono il sangue che scorre nelle nostre vene. Questo è il luogo in cui ci si fa che avremmo dovuto essere.

Qui l'aria è diversa. Pulita, fresca, fresca. Permette un senso di libertà e di spazio che apre la mente e incoraggia avventura. E ci sfida a compiere l'inimmaginabile. Le montagne ci danno un senso del luogo all'interno di uno spazio complesso. Forniscono energia e ispirazione. Qui ci troviamo. E se si tratta di far cadere un cornicione, molatura rotaie, catturando primi brani o semplicemente l'ascesa alla vetta, questi monti, siamo coloro che li amano.

Progettiamo e realizziamo sci, attacchi, scarponi da sci (alpino e nordico), Snowboards, Attrezzatura tecnica e sviluppiamo le collezioni Merchandise per tutte le stagioni.
I prodotti che sono fatti da persone impegnate per la perfezione, e che capiscono che cosa la montagna richiede. Eccellente valore, alta affidabilità, qualità, design attraente.

Modelli

Race, Frontside, All Mountain, Freeski, Classic, Skating e altri ancora.

martedì 23 novembre 2010

Abbigliamento Alpinestars Italia

Alpinestars è un'azienda italiana produttrice di attrezzi tecnici di sicurezza per moto e auto da corsa (Motomondiale, Motocross, Formula Uno e NASCAR), così come per gli sport estremi. Viene fondata nel 1963 da Sante Mazzarolo a Asolo (TV). L'azienda prende il nome dalla traduzione in inglese delle parole italiane "stelle alpine".

Hanno anche sviluppato una divisione abbigliamento moda per uomo e stile di vita delle donne di abbigliamento sportivo, basato sul patrimonio Alpinestars nel sport moto.
Fondata nel 1963 da Sante Mazzarolo ad Asolo, in Italia, la società ha iniziato a fare scarponi e sci, ma ben presto impegnata a creare stivali per le gare di motocross. Nel 1990, la società divide la produzione per tutti i tipi di indumenti protettivi e tecnici che vanno dai guanti e giacche a tute in pelle per il motociclismo. Vendevano mountain bike fino al 1996. Oggi hanno uffici a Los Angeles e Tokyo, mentre la sede storica e principale di ricerca e laboratori di sviluppo di rimanere nel Nord Italia.
L'azienda è oggi guidata dal figlio di Sante, Gabriele Mazzarolo. Alpinestars è ormai un marchio globale, lo sviluppo di prodotti tecnici per le gare MotoGP e nel Mondiale Superbike con tute in pelle, stivali, guanti e protezioni indossate dai campioni del mondo MotoGP Nicky Hayden e Casey Stoner. In auto da corsa, fiamme e calore di Nomex, calzature, guanti e biancheria intima sono stati sviluppati in Formula Uno e Nascar con i recenti Champions Fernando Alonso e Jimmie Johnson.
Alpinestars ha creato una divisione di moda con i centri di design in California e in Italia.
Attualmente The Stig in Top Gear indossa una tuta da gara bianco Alpinestars.

martedì 16 novembre 2010

Groupama Assicurazioni Milano Roma preventivo

Una presenza storica nel Paese

Groupama Assicurazioni S.p.A. è la filiale di Groupama S.A.. Si distingue, oltre che per la sua presenza storica nel Paese, dove opera da oltre 125 anni, anche per la solidità derivante dal peso internazionale del Gruppo al quale appartiene.

Ad ogni cliente la sua soluzione

Il nostro Cliente è al centro delle strategie d'impresa, dall'ideazione alla commercializzazione dei prodotti. Lo studio dell'offerta si basa anche sulla rilevazione e l'analisi delle Sue esigenze. Le nostre soluzioni nei rami Danni e Vita sono modulari e personalizzabili, per adattarsi ai reali bisogni di protezione assicurativa delle persone, delle famiglie e delle attività economiche, professionali ed imprenditoriali. Consentono di cogliere, in sicurezza, le più avanzate opportunità in materia di soluzioni previdenziali e finanziarie.

La qualità del servizio è per noi un aspetto essenziale

Consulenza personalizzata, velocità di liquidazione del danno e massima disponibilità al dialogo, in una prospettiva di chiarezza e trasparenza indispensabile per dare continuità e concretezza al rapporto fiduciario instaurato con i nostri 1,7 milioni di clienti.

Groupama è un Gruppo assicurativo e bancario che coniuga le sue tradizioni mutualistiche con una strategia da leader europeo contraddistinta da una forte dinamica di crescita. In Italia il Gruppo ha rafforzato la propria presenza con l’acquisizione di Nuova Tirrena avvenuta nel 2007. La fusione societaria tra questa Compagnia e la filiale italiana Groupama Assicurazioni, ha conferito una nuova forte identità al marchio, consolidando ulteriormente il peso del Gruppo nel nostro Paese. Il contributo italiano al giro d’affari del Gruppo è stato, nel 2009, di 1,4 Miliardi di euro facendo di Groupama Assicurazioni la prima filiale del Gruppo. Dal 1° novembre 2009 le realtà assicurative Groupama e Nuova Tirrena sono diventate un’unica Compagnia denominata Groupama Assicurazioni S.p.A. Questo evento ha segnato la tappa più importante nello sviluppo internazionale del Gruppo dal 1998, consentendo a Groupama S.A. di rafforzare la sua presenza in Italia e raddoppiare la dimensione della sua filiale che, con un giro d’affari complessivo di 1.391 milioni di euro, è oggi la più rilevante del Gruppo all’estero. Groupama dispone oggi in Italia di una rete di distribuzione capillarmente diffusa sul territorio, con 1000 Agenti al servizio della propria Clientela. Nell’area finanziaria il Gruppo svolge la sua attività tramite la Società Groupama Sim S.p.A., società attiva nella promozione del risparmio e dell’erogazione che opera all’interno delle nostre Agenzie con una rete di Promotori Finanziari. In Italia sono anche attive Groupama Asset Management Sgr S.p.A., filiale di Groupama Asset Management S.A. con sede in Francia (Parigi) Società di Gestione del Risparmio del Gruppo ed una rappresentanza di Groupama Transport, rivolta al mercato trasporti, con uffici a Milano e Genova. La profonda conoscenza della realtà socio economica del Paese, derivante dalla sua lunga tradizione sul territorio, ha permesso a Groupama Assicurazioni di meritare la fiducia dei suoi Clienti. Le sinergie, che si possono oggi sviluppare a livello di Gruppo, ci consentono di proporre soluzioni innovative, in grado di soddisfare le più evolute e complesse esigenze assicurative finanziarie e previdenziali per le persone, i beni e il patrimonio, ma anche per le aziende e le attività professionali. Per il mondo agricolo Groupama assicurazioni si propone come interlocutore privilegiato. Grazie al know-how della casa madre in Francia è in grado di offrire soluzioni su misura per tutte le filiere produttive e proporre un programma dedicato alla sicurezza e alla prevenzione dei rischi legati alle attività agricole.

lunedì 15 novembre 2010

Auto Yaris Toyota modelli

Toyota Motor Corporation è una multinazionale giapponese che produce autoveicoli. È la maggiore società automobilistica del Giappone, con una produzione stimata in circa 9 milioni di veicoli l'anno. Gode di una consistente fetta di mercato sia in Europa che negli Stati Uniti e ha quote di mercato significative anche in diversi Paesi del Sud-est asiatico.

L'azienda produce una grande varietà di veicoli generalmente stimati per qualità dei materiali, buona progettazione e valore.

All'inizio del 2009 fu pubblicata la notizia che nel corso del 2008 la Toyota superò la General Motors diventando la prima azienda automobilistica al mondo per numero di veicoli prodotti e per fatturato.

Rally

Toyota ha partecipato a gare di rally con la Toyota Celica e la Toyota Corolla ed è stata campione del mondo nel 1992, nel 1993 e nel 1994.

Corse di prototipi sportivi e 24 ore di Le Mans

Dopo vari tentativi nel Gruppo C con auto molto veloci ma poco affidabili e in molti casi molto sfortunate nel 1998 la Toyota fece debuttare alla 24 ore di Le Mans il nuovo prototipo Gt-One nella classe GT1. Le tre Toyota GT-One (nome in codice TS020) furono tra le auto più veloci della competizione ma mancarono la vittoria a causa di vari problemi meccanici ed elettronici. Toyota partecipò nuovamente alla competizione l'anno successivo con una versione riveduta del prototipo GT-One (iscritto in quest'anno nella casse LMGTP). Le auto furono ancora più veloci della volta precedente ma anche questa volta due di esse furono costrette al ritiro a causa di problemi di affidabilità, mentre la superstite conquistò il secondo posto. Dopo questa partecipazione l'azienda fermò lo sviluppo della GT-One per concentrarsi sulla prossima entrata in campo nella Formula Uno.
Olivier Panis alla guida della Toyota F1 durante il Gran Premio degli Stati Uniti del 2004

Formula Uno

Dal 2002 Toyota ha partecipato al campionato di Formula Uno con il Toyota Team Europe, con sede a Colonia. Nonostante il grande investimento le prestazioni della scuderia sono state per 3 stagioni mediocri. Nel 2004 fu ingaggiato il noto progettista Mike Gascoyne; solo nel 2005 la scuderia avanzò dalle posizioni di metà classifica entrando in competizione per le posizioni di testa. Jarno Trulli arrivò due volte secondo ed una terzo (con una pole-position a Indianapolis) nelle prime cinque gare della stagione, aiutando la squadra a mantenere la seconda posizione nella Classifica Costruttori per diverse gare. Nella stagione 2007 i piloti sono stati ancora Jarno Trulli e Ralf Schumacher. Nel 2008 e nel 2009 sono stati Jarno Trulli e Timo Glock i piloti titolari del team. A seguito della crisi economica e degli scarsi risultati il 4 novembre 2009 la Toyota annuncia l'intenzione di abbandonare la F1 dal 2010.

Nascar

Toyota partecipa con la Tundra alla Craftsman Truck Series e con la Camry alla Busch Series e alla Nextel Cup (campionati Nascar).

JGTC

Nel JGTC/SuperGT GT300, la Reckless's MR-S guidata da Kota Sasaki & Tetsuya Yamano ha vinto il campionato del 2005, precedentemente, nel 2002 Morio Nitta & Shinichi Takagis' con una ARTA Toyota MR-S hanno conseguito lo stesso titolo. Toyota è stata presente per anni nel campionato delle super gran turismo giapponesi con Supra, Celica, MR2 e MR-S.

Con la Apexi MR-S ha sfiorato la vittoria nel 2000 e nel 2002 ed è presente tutt'ora in tale campionato. Inoltre il marchio Toyota è stato presente nelle versioni televisive di "best motoring" con auto test quali Corolla Trueno AE86, e Techno Pro Spirit MR-S, il tutto testato dal pilota pluripremiato Keiichi Tsuchiya.
Sport [modifica]

Toyota è lo sponsor principale e il fondatore di tre squadre sportive giapponesi:

* Toyota Verblitz, squadra di rugby della Top League giapponese.
* Toyota Jido Shokki, squadra di rugby giapponese
* Nagoya Grampus Eight, squadra di calcio di Nagoya che milita nella prima divisione della J. League

Grazie alla staordinaria qualità e all'ampia gamma di vetture che produce, Toyota è in grado di rispondere alle differenti esigenze di ogni automobilista.

Dalla citycar più innovativa del mercato ai fuoristrada più accattivanti, il suo scopo è quello di far convivere l'uomo, la natura e l'ambiente in perfetta armonia spostando costantemente in avanti i confini dell'innovazione tecnologica e del design.

iQ. i can.

Puoi scattare nel traffico, puoi evitare le code, puoi farla girare in tutta la città o farla girare su stessa, in meno di 4 metri.

Con iQ, scoprirai che puoi fare davvero tutto con la tua auto. Tranne che farti bloccare. 298 centimetri di agilità, sicurezza, design.

La più piccola quattro posti al mondo, ma con un’incredibile capacità di farsi notare. Una di quelle che lascia traccia, ma non nell’ambiente: è la 4 posti con le più basse emissioni di CO2.

Aygo Connect. Gli optional non sono optional.

Aygo Connect è l'auto ideata per chi vuole vivere la città in modo nuovo senza rinunciare a niente.
Aygo Connect è stile, comfort, rispetto per l'ambiente, ma soprattutto tecnologia, infatti troverai tutto quello che ti serve a portata di mano:

* Navigatore integrato
* Connessioni USB e Aux per iPod e MP3
* Vivavoce Bluetooth
* Radio Cd Mp3

E in più godrai di un Design moderno e sportivo, brillante motore 1.0 da 68 CV e tecnologia Toyota Optimal Drive.

341 cm di lunghezza, 5 porte e oltre 25 km/l nel ciclo extraurbano, sono i numeri per arrivare ovunque.

Toyota Yaris. Soluzione geniale.

L'unico 1.3 da 100 CV con i consumi di una city car.

Toyota Yaris Dual VVT-i con Stop&Start. Da oggi un motore da 100 CV è in grado di fare più di 800 km con un solo pieno.

- Tecnologia Dual VVT-i: massime prestazioni con il 1.3 più potente della categoria.

- Motori Euro 5 con tecnologia Toyota Optimal Drive per consumi ed emissioni minimi.

- Sistema Stop&Start: spegne il motore automaticamente quando l’auto è ferma ad un semaforo o in coda, azzerando emissioni e consumi e riparte perfettamente a regime spingendo il pedale della frizione.

- Sistema ESP®: per la massima sicurezza in ogni situazione.

Gamma Yaris Euro 5 con clima, radio CD ed ESP® di serie da 9.750 euro*. Anche senza rottamazione.

* Yaris 1.0 Now 3p, prezzo promozionale chiavi in mano (I.P.T. esclusa).

Con Toyota Auris hai il massimo della scelta.

Auris offre la gamma più completa della sua categoria, confermando un equilibrio perfetto tra piacere di guida, consumi ridotti e rispetto per l'ambiente.

Scopri Auris con Toyota Optimal Drive disponibile per benzina e diesel, che ottimizza il consumo di carburante senza compromettere le performance, e la nuova arrivata Auris HSD con Tecnologia Hybrid Synergy Drive, la prima auto al mondo con sistema Full Hybrid della sua categoria, per guidare un'auto che non spreca energia, ma la rigenera.

Verso. Monovolume. Multipersonalità.

Un nuovo concetto di monovolume compatto. Verso è unica in ogni aspetto e perfetta per ogni personalità, ed è in grado di soddisfare le esigenze di tutti i passeggeri. Offre un esaltante piacere di guida, un comfort di alto livello e una grande versatilità.

Verso introduce il concetto Dynamic Lounge: una sintesi tra l’avanguardia stilistica delle linee esterne ed interne e la flessibilità dello spazio, senza rinunciare alla dinamicità e al piacere di guida.

Nuova Toyota Avensis. The Pleasure of Satisfaction.

Elegante e comoda, potente e affidabile, nuova Toyota Avensis è la compagna ideale per fare lunghi viaggi.

Ha motori efficienti e puliti, risultato della rivoluzionaria tecnologia Toyota Optimal Drive, l’unica che garantisce il massimo delle prestazioni con il minimo dei consumi e delle emissioni.

Inoltre, regala un piacere di guida magnifico e una sicurezza assoluta: è dotata di 7 airbag e di tutti i dispositivi di sicurezza attiva e passiva. Non è un caso che abbia conquistato le 5 stelle Euro NCAP.

Ma non è tutto. Perché anche gli interni sono fatti per sedurre: sedili ergonomici, imbottiture confortevoli, ampio spazio per le gambe, rifiniture raffinate, perfetto isolamento acustico.

Nuova Toyota Avensis è un’auto da vivere e da godere. Perché niente è più gratificante del sentirsi soddisfatti.

Urban Cruiser. Unconventional SUV.

Originale, sfrontato, anticonformista. È questo lo spirito di Urban Cruiser. Ogni viaggio è un'opportunità. L'occasione per distinguersi, vivere nuove esperienze e osservare il mondo da nuove prospettive. Progettato per chi vuole essere fuori dagli schemi e fa dello stile di vita attivo e avventuroso il suo credo senza mai trascurare l'ambiente e la sicurezza, Urban Cruiser combina tre elementi chiave: la migliore esperienza Toyota nella progettazione di veicoli 4x4, un design innovativo dalla spiccata personalità e la versatilità di un'auto metropolitana.

sabato 13 novembre 2010

Ducati Monster, Diavel, Multistrada

Ducati Motor Holding Spa è un'azienda motociclistica italiana, che esporta i suoi prodotti in tutto il mondo e in particolare negli Usa, in Francia e in Giappone, con sede a Bologna-Borgo Panigale. I motocicli Ducati sono conosciuti in tutto il mondo per le loro prestazioni e per il design di chiara impronta italiana.
L'azienda è stata fondata nel 1926 per volontà di Antonio Cavalieri Ducati, con il nome di Società Scientifica Radio Brevetti Ducati, specializzata nella ricerca e produzione di tecnologie di comunicazioni radio.
Nel 1935 è stato realizzato lo stabilimento, dove hanno sede Ducati Motor Holding Spa e Ducati Energia Spa. Durante il secondo conflitto mondiale, la Ducati fu obbligata, come tante altre aziende italiane, a convertire la sofisticata produzione da uso civile a uso militare.
Nel 1948 i fratelli Ducati hanno ceduto la proprietà e fino al 1984 si sono succedute alla direzione Efim, Finmeccanica e Iri.
Nel 1985 la società è diventata di proprietà Cagiva, che è rimasta alla guida fino al 1996, anno in cui il Texas Pacific Group acquistò il 51% delle azioni. Il rimanente 49% fu rilevato nel 1998; l'anno successivo l'azienda mutò denominazione in Ducati Motor Holding SpA e il fondo texano collocò sul mercato oltre il 65% delle azioni possedute.
L'anno successivo l'azienda ha mutato denominazione in Ducati Motor Holding Spa e nel 2006 il marchio è tornato in mani italiane con l'acquisto da parte di Investindustrial Holdings, finanziaria di Andrea Bonomi che nel 2008 ha concesso il marchio a Onda Communication Spa. Il titolo Ducati è stato ritirato dalla quotazione in Borsa nel 2008.
Nel 2008, dopo 15 anni di onorato servizio, la Monster viene rimpiazzata da un nuovo modello denominato Monster 696 che sostituisce il vecchio Monster 695 completamente ridisegnato con una nuova impronta stilistica e soluzioni tecnica d'avanguardia come le pinze dei freni radiali Brembo, i tubi dei freni di tipo aeronautico, il cruscotto completamente digitale e la frizione ATPC antisaltellamento.

• Monster 696new - 796new - 1100new e 1100Snew
• Multistrada 1100ds - 1100s ds
• Multistrada 1000ds - 1000s ds
• Sportclassic GT 1000
• Sportclassic Sport 1000 monoposto - 1000 biposto - 1000s
• Hypermotard 1100 - 1100s
• 848
• 1098R - 1098R Bayliss LE
• 1198 - 1198S
• Desmosedici RR
• Streetfighter - Streetfighter S

domenica 17 ottobre 2010

Decathlon Roma, Milano, Bologna, Torino, Catania, Padova

Decathlon è una grande catena di negozi sportivi francesi, con negozi ubicati in tutto il mondo. Inizia con un negozio vicino a Lille, in Francia nel 1976. Estende in Germania nel 1986, in Spagna nel 1992 e nel Regno Unito nel 1999. Entra nel mercato americano con l'acquisto del New England 20-store MVP catena Sport nel 1999, rebranding come Decathlon USA. Una ristrutturazione ha portato a tutti, ma quattro punti di chiusura del Massachusetts nel 2003. Nel settembre 2006, Decathlon ha annunciato la sua decisione di uscire negli Stati Uniti del tutto entro la fine dell'anno.
Le scorte rivenditore una vasta gamma di articoli sportivi, dalle racchette da tennis alle attrezzature subacquee, di solito in grandi centri. Gruppo Decathlon possiede anche i negozi slittino e Decat, l'ex vende articoli sportivi a prezzi convenienti, mentre il secondo è una versione più piccola strada principale di dimensioni più grandi supermercati della Decathlon.

Nel 2009 Michel Leclercq, fondatore di Decathlon ha lasciato la presidenza del Gruppo Oxylane al figlio Olivier. I negozi Decathlon si trovano nei seguenti paesi: Belgio, Brasile, Cina, Francia, Germania, Ungheria, Italia, India, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Russia, Spagna, Regno Unito, Romania, Turchia.

I Marchi

La catena è una dei pochi produttori che sia vende che produce.

Ogni marchio vende articoli sportivi di una certa categoria:

* Artengo - Sport con racchetta
* Domyos - Fitness, arti marziali e sport a contatto.
* Fouganza - Equitazione
* Geonaute - Atletica
* Kipsta - Sport di squadra
* Inesis - Golf
* Kalenji - Corsa
* Geologic - Sport all'aria aperta
* Tribord - Sport in acqua
* Quechua - Sport di Montagna
* Wed'ze - Sci, snowboard
* Btwin e Rockrider - Ciclismo
* Simond - Arrampicata e Alpinismo
* Caperlan - Pesca
* Solognac - Caccia - tiro con l'arco
* Oxelo - Roller e Skate
* Aptonia - Nutrizione, Cure e Ottica
* Nabaiji - Nuoto

Articoli sportivi per:
* Aikido
* Alpinismo
* Aquagym
* Aquiloni
* Arrampicata
* Atletica
* Attivita' nella natura
* Badminton
* Barca
* Baseball
* Basket
* Beach volley
* Bici citta' e polivalenti
* Bici strada
* Bmx
* Bocce e petanque
* Boxe francese
* Boxe inglese
* Calcetto
* Calcio
* Camminata urbana
* Canoa - kayak
* Canyoning
* Ciclismo accessori
* Ciclismo attrezzatura
* Ciclismo ricambi
* Danza classica
* Danza modern jazz
* Deriva / catamarano
* Equitazione
* Escursionismo abbigliamento
* Escursionismo materiale
* Escursionismo scarpe
* Fitness abbigliamento baby
* Fitness abbigliamento donna
* Fitness abbigliamento junior
* Fitness abbigliamento uomo
* Fitness materiale
* Freccette
* Ginnastica
* Golf
* Hockey su ghiaccio
* Judo
* Karate
* Kick / full / thay
* Kung fu
* Laboratorio tennis
* Monopattini
* Mtb e trekking
* Nuoto
* Outcourt
* Pallamano
* Pallavolo
* Pattinaggio su ghiaccio
* Pesca acqua dolce
* Pesca lancio-spinning
* Pesca mare
* Pesca scoperta e polivalente
* Roller
* Rugby
* Running
* Sci
* Sci alpinismo
* Sci di fondo
* Skate
* Snorkeling
* Snowboard
* Sport di combattimento
* Sport nautici
* Squash
* Subacquea
* Tae kwon do
* Tennis
* Tennis tavolo
* Tiro con l'arco
* Vela
* Walking
* Windsurf
* World sport

Decathlon è presente con i suoi negozzi a:

Lombardia
Baranzate (MI), Carugate (MI), Castenedolo ( BS ), Cinisello (MI), Corsico (MI), Curno (BG), Curtatone, Lissone (MI), Milano Cairoli (MI), Osnago (LC), Rescaldina (MI), Roncadelle (BS), Rozzano (MI), San Martino Siccomario (PV), Seriate (BG), Vignate (MI), VOGHERA

Piemonte
Cuneo, Grugliasco (TO), Moncalieri (TO), Serravalle Scrivia (AL), Vercelli (VC)

Veneto
Marghera (VE), Mestre (VE), Olmi (TV), Padova, Portogruaro (VE)

Friuli Venezia Giulia
Fiume Veneto (PN), Udine

Emilia Romagna
Bologna, Faenza (RA), Fidenza (PR), Savignano sul Rubicone (FC)

Toscana
Cascina (PI), Colle Val D'Elsa (SI), Livorno, Prato

Marche
Porto d' Ascoli (AP)

Lazio
Fiumicino (ROMA), Roma Porta di Roma, Roma Prenestina, Roma Settecamini, Roma Torvergata

Abruzzo
L'Aquila (AQ), San Giovanni Teatino - Loc. Sambuceto (CH)

Campania
Casoria (NA), Giugliano (NA), Marcianise (CE)

Puglia
Bari Casamassima, Bari Modugno, Brindisi, Cavallino (LE), Molfetta (BA), Surbo (LE)

Calabria
Catanzaro (CZ), Gioia Tauro (RC)

Sicilia
Catania (CT), Melilli (SR), Milazzo (ME), San Cataldo (CL)

Scarpe Superga 2010

Nel 1911 a Torino, in Italia, Walter Martiny iniziò la produzione di calzature con suola in gomma marchiato con il logo di Superga. Nel 1925 i suoi disegni vengono ampliati per includere le calzature con suole in gomma vulcanizzata e la Superga 2750 stile Heritage è nascono!

Dopo la guerra, Superga riavvia le operazioni specializzandosi esclusivamente nella produzione di calzature di alta qualità. Nel 1970, Superga diversificato per aggiungere scarpe sportive con attributi tecnici. Ora, le collezioni comprendono Superga in pelle e Superga per la pioggia e stivali di gomma, in aggiunta alle versioni originali Superga vulcanizzata e linee Sport.

Il 2750 è stata un'icona fin dall'inizio, è facile da indossare e progettate per vestire casual sportswear. 2750s Superga possono essere lavati come i tuoi jeans preferiti per creare il proprio look vintage.

Lo stile 2750s low-cut ha un dialogo aperto, caviglia taglio inferiore con inseams finito all'interno della scarpa. Progettato per completare perfettamente il piede, è un elegante sneaker che guarda rilassato e ben vestito se indossati in spiaggia o in ufficio.

Superga celebra lo stile di vita divertente del 2750, offrendo una vasta gamma di colori, tessuti, stampe e ogni stagione per donne, uomini, e Bambini. Manteniamo la tela bestseller, lino, pelle e colori in stock tutto l'anno. Inoltre, guardare fuori per le stampe originali italiane di ogni stagione.

I Modelli

2750, 2750 CLASSIC, scarpe di tela, Sneakers Canvas, Scarpe casual, Classic, scarpe Moda, Sneakers Fashion, Sneakers

domenica 10 ottobre 2010

Articoli sportivi Everlast

Everlast è un'azienda statunitense produttrice di attrezzature per il pugilato. Fu fondata a New York da Jack Golomb nel 1910 e portata avanti in seguito dal figlio Dan Golomb. La compagnia è attualmente diretta da Seth Horowitz.

La Everlast produce una grande quantità di guantoni e altre attrezzature relative alla boxe, come i sacchi da pugile e le protezioni per i pugili dilettanti. Ha anche concesso molte licenze per un'ampia serie di prodotti, incluso l'abbigliamento sportivo per uomo e donna, prodotti per la nutrizione sportiva e scarpe da ginnastica. I prodotti dell'azienda vengono venduti su base globale e gli affari internazionali vengono condotti principalmente attraverso distributori.

I prodotti della Everlast sono conosciuti per la loro qualità e durata e vengono usati in contesti della boxe amatoriali e professionistici, oltre che in palestre e campi di allenamento.

La Everlast compete nel mercato con altri famosi marchi per la boxe, come BenLee, Rival, Green Hill, Cleto Reyes, Lonsdale, Twins, Fairtex, Throwdown, Tuf-Wear, Grant, Winning, Franklin, Title e Ringside Products.

Everlast è attiva nella progettazione, produzione, licenze e la commercializzazione di articoli per la boxe, arti marziali miste e relative apparecchiature fitness articoli sportivi, abbigliamento, calzature e accessori. Con sede a Manhattan, Everlast prodotti sono venduti in oltre 75 paesi e 6 continenti. Everlast è una consociata interamente controllata di Brands Holdings Limited, una società globale e gestore di articoli sportivi in tutto il mondo e marchi di abbigliamento.

Everlast produce una grande quantità di articoli per la boxe e guanti di MMA per tutti i tipi di formazione. Boxe e relative apparecchiature, come borse pesanti, borse di velocità, e copricapo sono tra altro prodotto del brand. Everlast ha concesso un gran numero di licenze per una gamma diversificata di prodotti, tra uomo e abbigliamento sportivo donna, prodotti di sport-alimentazione, e calzature sportive. I prodotti dell'azienda vengono commercializzati a livello globale, e la sua attività internazionale è prevalentemente condotta attraverso accordi di distribuzione.
Tutti i prodotti di formazione sono stati progettati per integrare e rafforzare le azioni di formazione degli atleti di routine, oltre ai prodotti professionali, che sono costruiti con le migliori tecnologie che migliorano le prestazioni. Everlast ha progettato diverse tecnologie che cuscino le mani e polso (EverGEL), regolare la temperatura corporea (Evercool), liberano dal mositure (EverDri) e combattere la crescita di batteri e microbi (EverFresh). Everlast prodotti sono utilizzati in gare di pugilato dilettanti e professionisti, nonché nelle palestre di boxe e MMA e campi di addestramento.
Everlast ha fornito attrezzature per il reality show The Contender e The Biggest Loser. Il videogioco Fight Night: Round 4 attrezzature caratteristiche che porta il nome Everlast.

Everlast ha un roster di atleti ha firmato con il loro nome, tra cui ad interim WBO Light medio campione Paul Williams, campione WBC welter Andre Berto, e 6 a tempo MMA Champion Randy Couture.
Everlast assiste nella gestione del concorso annuale NY Golden Gloves, il più prestigioso torneo amatoriale del paese. Circa 900 pugili competere ogni anno. Everlast ha assistito anche in altri programmi di Golden Gloves da altri Stati.
Everlast lavora con USA Boxing su vari programmi di sensibilizzazione della comunità, tra un allenamento di boxe circuito di ispirazione con il team USA 2008 olimpico di pugilato e il Club Ragazzi e Ragazze di Harlem. Everlast fornisce prodotti e sostiene l'uomo, donna e junior programmi olimpico di pugilato così come allenatori e dirigenti.

domenica 3 ottobre 2010

robe di kappa store online

La Robe di Kappa è un marchio dell'azienda torinese Kappa, a sua volta di proprietà della Basic Net, produttrice di abbigliamento sportivo. Divenuta piuttosto famosa negli anni settanta grazie anche al logo molto particolare ritraente due giovani seduti con le gambe raccolte, disposti schiena contro schiena, fu un marchio particolarmente alla moda noto per la produzione di abbigliamento casual, quali Jeans e magliette.

Vesti il tuo team

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domenica 26 settembre 2010

Attrezzature sportive online

Conquest - attrezzature professionali
Vendita all'ingrosso riservata a imprese, scuole e società sportive. Offre attrezzature professionali per fitness, piscine, calcio.

Felsura - attrezzi per lo sport
Catalogo ben nutrito, ricco di attrezzature per molti tipi di sport. E' possibile richiedere diversi tipi di sconto in base alle quantità di cui si necessita.

Fitshop - attrezzi per home fitness
Vendita online tapis roulant elettrici e magnetici, cyclette, vogatori e spin bike. Catalogo ricco di sconti e offerte aggiornate di frequente.

Oliviero - attrezzatura per il fitness
Categoria dedicata alla vendita di attrezzature per il fitness, ricca di cyclette, panche, spalliere, stepper e vogatori.

Piscina On Line - accessori per piscine
Ampio catalogo specializzato nella vendita di accessori per piscine: robot pulitori, prodotti chimici, filtri, trattamento dell'acqua e coperture.

Tapisroulant - attrezzature per diversi sport
Specializzato nella vendita di tapis roulant a prezzi molto convenienti, ne propone diversi modelli delle marche più conosciute. Dispone inoltre di un vasto catalogo per il fitness in casa e per diversi sport quali boxe, ciclismo e corsa.

Tecnogym - attrezzature per privati e palestre
Possibilità di acquistare online prodotti Tecnogym per il fitness da praticare a casa e chiedere preventivi per le palestre.

Calcioshop - abbigliamento ed accessori per il calcio
Ampio catalogo per giocatori, arbitri ed appassionati di calcio. Vestiti e divise ufficiali delle migliori squadre, abiti per allenamenti, guanti per portiere, parastinchi e scarpe per tutte le tipologie di campo.

Icosmart - attrezzatura da calcio
Sito internet con settore dedicato al mondo del calcio attraverso la vendita online di porte, palloni, panchine e attrezzatura per allenamenti.

Modacalcio.com - abbigliamento da calcio
Ampia possibilità d'acquisto di materiale sportivo e più precisamente vestiario calcistico ad ottimi prezzi.

Portierecalcio.it - abbigliamento da portiere
Sito internet totalmente dedicato alla figura del portiere nello sport del calcio, in cui si possono trovare guanti, protezioni e divise complete.

Sport Market Lodi - gadget dal mondo del calcio
Vasto assortimento di elementi connessi all'universo del calcio come palloni, scarpe e completi a prezzi molto competitivi.

Timesport24 - attrezzatura ricercata per il calcio
Negoziante online da cui ci si può rifornire di prodotti e attrezzature difficili da trovare nei negozi come lavagnette, reti, portapalloni e carrelli segnacampo.

Bocci Sport - scarpe, vestiti ed accessori per lo sport
Scarpe, abbigliamento ed accessori per lo sport. Ampie categorie, di facile navigazione, che consentono di scegliere articoli per uomo, donna e bambino. Fra i tanti brand famosi è possibile acquistare prodotti Nike, Adidas, Converse, Puma, Onitsuka, New Balance, Lotto, Circa e Billabong.

Decathlon - articoli per sport singoli e di squadra
Propone abbigliamento per i più disparati sport, da quello agonistico singolo e di squadra, alle attività che si possono praticare nel tempo libero come le freccette e la pesca.

Grandinetti Sport - calzature ed abbigliamento sportivo
Vendita onliine calzature e abbigliamento sportivo delle migliori marche: Nike, Adidas, Champions, Asics Tiger, Napapijri, Murphy&nye, Lacoste, Clark, North Sails.

Nencini Sport - attrezzature ed abiti sportivi
Abbigliamento sportivo, attrezzature ed accessori per gran parte delle attività agostiche, compreso le arti marziali e l'alpinismo.

Maxi Sport - abiti suddivisi per tipo di sport
Negozio online che propone abbigliamento adatto a diversi tipi di sport: basket, calcio, golf, palestra, piscina, montagna, running, sci, snowboard, tennis, volley e subacquea.

Oliviero - abiti per più sport
Ampie categorie, strutturate in modo da suddividere i prodotti per i diversi sport: calcio, ciclismo, golf, motociclismo, running, trekking, nuoto, tennis, pugilato ed arti marziali.

Solaris Sport - scarpe per calcio, basket, running e tennis
Offre abbigliamento sportivo di ogni genere, per sport singoli e di gruppo. Dispone di sezioni per uomo, donna e bambino.

All4cycling - abbigliamento per ciclisti
Vendita abbigliamento ed accessori per il ciclismo. Catalogo ben fornito suddiviso per marche. E' possibile trovare completi, maglie, pantaloncini, calze, cappelli, caschi, occhiali, componenti per la bicicletta e prodotti per la manutenzione.

Bici.it - catalogo di biciclette
Vasto catalogo di biciclette per montagna, indoor e ricambi a prezzi interessanti. Disponibile scheda tecnica di ogni prodotto.

Clicimattio - bici, accessori e ricambi
Vendita biciclette da corsa, mountain bike e city bike. Offre diversi accessori e ricambi per il ciclismo, freni, caschi, attacchi, pneumatici, selle e abbigliamento.

Decathlon - city bike, trekking e bici da corsa
Propone un catalogo completo di bici da corsa, mountain bike, city bike, polivalenti, bmx e biciclette trekking. Disponibile per ogni articolo una scheda tecnica esastiva con taglia, colore, informazioni dettagliate e informazioni tecniche.

Gambacicli - bici, telai e componenti
Vendita biciclette ed accessori per il ciclismo. Possibilità di acquistare prodotti per l'home fitness quali cyclette e Tapis Roulant.

Maidirebike - mountain bike, bici da corsa e BMX
Diversi modelli di bicicletta da strada, montagna e per città a prezzi competitivi. Eccellente catalogo fornito di attrezzature per il ciclismo.

Benessere - palestre per la casa
Diversi accessori molto utili per la palestra. Affianca alla vendita diverse guide per ogni singolo sport, consigli, dritte e storia.

Bodybuilding - attrezzature cardio fitness e isotoniche
Portale dedicato al Body Building ed il fitness. Dispone di tanti articoli per l'home fitness, con vasto assortimento di articoli cardio fitness ed attrezzature isotoniche.

Fitmax - attrezzature collaudate per il fitness
Punto vendita, specializzato in fitness, che propone la vendita dei propri prodotti su internet. Tutte le attrezzature sono collaudate dal negozio a Reggio Emilia e successivamente spedite ai clienti in tutta Italia.

Giwa Fitness - cyclette, tapis roulant e pesi
Vendita online attrezzature per il fitness ed il wellness. Tra i tanti articoli si possono trovare diverse cyclette, tapis roulant, pesi, dischi ed accessori.

Icosfitness - prodotti per l'home fitness
Vasta gamma di prodotti per il fitness. Sono presenti inoltre articoli per biciclette, biliardi e ping pong.

Oliviero - panche ed attrezzature fitness
Specializzato nella vendita di attrezzature per il fitness a prezzi molto vantaggiosi e promozioni per tutto il corso dell'anno. Ampie proposte per tapis roulant, panche di diverse tipologie, cyclette, elettrostimolatori, cardiofrequenzimetri, ellittiche, pesi, bilancieri, spalliere e vogatori.

Outlet del Fitness - vogatori, stepper e spin bike
Tante categorie per chi necessita di attrezzature per l'home fitness. Prezzi interessanti per diversi prodotti: vogatori, stepper, tapis roulant, cyclette, ellittiche, spin bike, elettrostimolatori, panche e pesistica.

Foodcompany.it : Integratori per sport, fitness, dimagrimento, antinvecchiamento. Presenti sconti e offerte.

Integrapro.it : In vendita diversi integratori alimentari a prezzi scontanti fino al 30%.

Integratori-alimentari.net : Presenta una linea di integratori alimentari dietetici per lo sport e body building.

Multipoweronline.it : Integratori ed attrezzature per lo sport. Ottimi prezzi sui prodotti da acquistare online.

Musclenutrition.com : Vendita online di integratori sportivi. Si trovano diverse soluzioni in base alle esigenze del consumatore.

Diveinn Scubastore - occhialini acqua sphere ed accessori per il nuoto
Accessori ed abbigliamento per il nuoto libero e l'allenamento in piscina. Propone occhialini Acqua Sphere, borse, pinne, calzari, cuffie e costumi professionali.

Motus - articoli per il nuoto
Venditore in rete propone abbigliamento ed accessori tecnici per il nuoto, molto performanti e delle migliori marche.

Nencini Sport - abbigliamento sportivo e per il nuoto
Store specializzato nella vendita di abbigliamento sportivo, con ampio reparto dedicato al nuoto, dove è possibilie acquistare accappatoi, cuffie e i nuovi costumi interi professionali.

Sportler - costumi e accessori per gli sport acquatici
Sito internet affidabile e ottimamente rifornito, offre a prezzi vantaggiosi accessori per il nuoto e per le attività subacquee.

Swimmershop - abbigliamento e accessori per il nuoto
Vasto assortimento di materiale tecnico per gli sport acquatici potendo scegliere tra costumi, cuffie, occhialini e vari tipi di pinne.

Teamsport-id - nuoto e pallanuoto
Costumi per donna, uomo e bambini. Dispone di accessori ed abbigliamento per praticare nuoto e pallanuoto.

Trisports - accessori e vestiario nuoto
Articoli per il nuoto e l'allenamento in piscina. Propone cuffie, ciabatte, occhialini, costumi da uomo e da donna.

Boxe and more - abbigliamento da boxe
Store online che presenta la sua collezione di abbigliamento dedicata agli amanti della boxe e gli sport da combattimento.

Centrosport - prodotti per il pugilato
Ampio assortimento di completi da boxe e di tutti gli accessori necessari per gli allenamenti come pungeball, sacchi e corde.

Decathlon - caschi, corde, sacchi, guanti e scarpe per la boxe
Categoria dedicata al mondo del pugilato, completa di pantaloni, caschi, corde, pao, sacco veloce, scudi, proteine, para denti, sacchi, guanti, protezioni, borse, scarpe e prodotti per l'aumento massa.

Fight Club Store - abbigliamento pugilato
Sito internet dedicato al mondo degli sport da combattimento, con possibilità di scelta tra pantaloncini, guantoni, sacchi e caschetti.

IAF store - abbigliamento e accessori pugilato
Venditore online di prodotti Sphinix (una delle migliori marche presenti sul mercato nel mondo del pugilato) ad ottimi prezzi.

Italiana Palestre - divise e attrezzatura per pugilato
Vasta possibilità di acquisto di materiale per incontri di pugilato come sacchi e veri e propri ring da combattimento professionali, ideali per le palestre.

Multi Power - guantoni da pugilato
Negozio in rete dedicato al mondo del pugliato, con alcune tra le migliori marche presenti sul mercato per l'abbigliamento tecnico come Leone e Sphinix e inoltre vendita di integratori alimentari ed elettrostimolatori.

Decathlon - accessori tennis per uomo, donna e bambini
Ampie proposte per l'acquisto di abbigliamento, scarpe, calze, racchette ed accessori per giocare a tennis. Articoli per uomo, donna e bambini.

Ingro Sport - attrezzatura da tennis
Negozio on line specializzato nella vendita di articoli da tennis, in cui è possibile comprare racchette, palline, corde e divise delle migliori marche.

Mister Tennis - abbigliamento e accessori per il tennis
Vasta possibilità di acquisto tra numerosi articoli sportivi legati al mondo del tennis come completi, scarpe, fasce e polsini.

Nencini Sport - tennis e squash
Categoria indirizzata alla vendita di abbigliamento, racchette, palline, calzature, borse e corde da tennis. Propone sottosezioni dedicate allo squash, che trattano per lo più la vendita di racchette.

Tennisplanet - racchette e palline da tennis
Negozio per acquistare esclusivamente abbigliamento ed attrezzature per giocare a tennis. Ampia proposta di palline pressurizzate e depressurizzate Adidas, Dunlop, Babolat, Tretorn, Tyger.

Tennis Corner - telai e vestiti per il tennis
Abbigliamento ed accessori per il tennis: telai, vestiti per uomo, donna e bambino; accessori, corde, borse e portaracchette.

Tennis World - accessori e abbigliamento da tennis
Tutte le migliori marche come Head, Nike e Adidas le puoi trovare in questo sito a prezzi estremamente vantaggiosi.

X Tennis - macchine incordatrici e lanciapalle
Vasta possibilità di scelta per accessori legati al mondo del tennis, con reparto specializzato nella distribuzione di macchine incordatrici e articoli per l'antivibrazione.

giovedì 23 settembre 2010

Corsi di lingue Francese

Perché studiare francese?
Il Francese è una lingua romanza parlata come prima lingua da circa 136 milioni di persone in tutto il mondo. Un totale di 200 milioni la parlano, sia come prima o come seconda lingua. Inoltre, circa 110 milioni di persone hanno imparare il francese come seconda o terza lingua. Le comunità di lingua francese, sono presenti in 57 paesi e territori. La maggior parte delle persone che parlano il Francese dalla nascita, vivono in Francia, in cui la lingua ha avuto origine. Il resto vive essenzialmente nel Canada, in particolare nel Quebec, New Brunswick e nell'Ontario, così come nel Belgio, Svizzera, Lussemburgo, ed alcune zone negli stati USA del Maine e della Louisiana. La maggior parte dei parlanti francese come seconda lingua vive nell'Africa francofona, probabilmente sono in numero superiore al numero di parlanti nativi.
Il francese è lingua ufficiale in 29 paesi, molti dei quali formano ciò che si chiama, della Francofonia, la comunità dei paesi di lingua francese. È lingua ufficiale delle agenzie delle Nazioni Unite e di un gran numero di organizzazioni internazionali. Secondo l'Unione europea, il 26% della popolazione totale dell'Unione, di 27 stati membri parlano francese, di cui 65 milioni sono madrelingua e 69 milioni dichiarano di parlare francese o come seconda lingua o come lingua straniera , che la rende la terza lingua parlata secondo l'Unione, dopo l'inglese e il tedesco. Il venti per cento degli europei non-francofoni dichiara di saper parlare il francese, per un totale di circa 145,6 milioni di persone.
Inoltre, dal 17 ° secolo alla metà del secolo ventesimo, il francese è stata utilizzata come lingua internazionale per eccellenza della diplomazia e degli affari internazionali, nonché una lingua franca tra le classi colte d'Europa. La posizione dominante della lingua francese è solo di recente stata rovesciata dall’inglesi. Il francese è anche l'unica lingua, con l'inglese, che viene parlata nei cinque continenti.
Come conseguenza delle ambizioni della Francia coloniale estesa tra i secoli 17 e il 20, il francese è stato introdotto in America, Africa, Polinesia, l'Asia orientale, e nei Caraibi.
In Francia oltre al francese, ci sono anche una varietà di lingue regionali e dialetti. La Francia ha firmato la Carta europea delle lingue regionali, ma non l'ha ratificata dal momento che sarebbe in contrasto con la Costituzione del 1958. In Svizzera il francese è una delle quattro lingue ufficiali (insieme a tedesco, italiano e romancio), e si parla nella parte occidentale della Svizzera chiamato Romandie, di cui Ginevra è la città più grande. Le divisioni linguistiche in Svizzera non coincidono con suddivisioni politiche e alcuni cantoni godono di uno status bilingue. Il francese è la lingua madre di circa il 20% della popolazione svizzera (in crescita costante dal 1970) ed è parlato da 50,4% della popolazione.
In Belgio, il francese è la lingua ufficiale della Vallonia (esclusi i cantoni dell'Est, che sono di lingua tedesca) e una delle due lingue ufficiali, assieme all’olandese della regione di Bruxelles, in cui è parlata dalla maggioranza della popolazione, anche se non spesso come loro lingua principale. Il francese (o tedesco) non sono lingue ufficiali, né lingue minoritarie riconosciute nella regione fiamminga. In totale, i madrelingua francese costituiscono circa il 40% della popolazione del paese, mentre il restante 60% parla l'olandese come prima lingua. Di questi ultimi, il 59% parla il francese come seconda lingua, il che significa che circa i tre quarti della popolazione belga è in grado di parlare francese.
Il francese è la seconda lingua più comune in Canada, dopo l'inglese, e sono entrambe lingue ufficiali a livello federale. Il francese è l'unica lingua ufficiale nella provincia del Quebec, essendo la lingua madre per circa 6,8 milioni di persone, ovvero quasi il 80,1% (censimento del 2006) della Provincia. Circa 95.0% della popolazione parla francese del Quebec o come loro prima o seconda lingua, e per alcuni la loro terza lingua. Il Quebec è anche sede della città di Montreal, che è al mondo la secondo più grande città di lingua francese. New Brunswick, dove circa un terzo della popolazione è francofona, è l'unica provincia ufficialmente bilingue. Porzioni di Eastern Ontario, Northeastern Ontario, Manitoba, Nova Scotia, hanno consistenti minoranze francesi, ma la sua prescrizione come lingua ufficiale in quelle giurisdizioni e il livello dei servizi francofono varia. Più piccole sacche di lingua francese esistono in tutte le altre province. 10.170.000 canadesi possono parlare francese sia come prima. Grazie ai programmi di scuola che prevedono l’insegnamento della lingua francese il numero di canadesi che lo parlano è aumentato significativamente, negli ultimi due decenni, e continua a crescere.
In Haiti il francese è una delle lingue ufficiali, è parlato da persone istruite a causa del sistema scolastico, mentre il creolo haitiano (lingua francese a base di creolo) è più ampiamente parlato come lingua comune e da circa il 75 -85% della popolazione.
È anche la lingua ufficiale nei dipartimenti d'oltremare della Francia e dei territori della Guyana francese, Guadalupa, Martinica, Saint Barthélemy, St. Martin e Saint-Pierre e Miquelon.
Il francese è la quarta lingua più parlata negli Stati Uniti, dopo l'inglese, spagnolo e cinese, e la seconda più parlata negli stati di Louisiana, Maine, Vermont e New Hampshire. La Louisiana è sede di molti dialetti diversi, tra cui il Cajun francese ha il maggior numero di parlanti. Secondo il censimento americano del 2000, ci sono oltre 194 mila persone in Louisiana che parlano francese a casa, più di qualunque altro Stato creolo francese.
I paesi solitamente considerati come l'Africa francofona. Questi paesi hanno una popolazione di 344 milioni nel 2010. La loro popolazione dovrebbe raggiungere tra i 684 milioni e 732 milioni di persone nel 2050. Secondo il rapporto 2007 dalla Organisation Internationale de la Francophonie, si stima che 115 milioni sono gli africani sparsi nei 31 paesi africani francofoni in grado di parlare francese o come prima o seconda lingua. Questo numero non comprende le persone che vivono nei paesi terzi -i paesi francofoni africani che hanno imparato il francese come lingua straniera. Il francese è per lo più una seconda lingua in Africa, ma è diventata una prima lingua in alcuni settori, come la regione di Abidjan, Costa d'Avorio e a Libreville, Gabon. Non è possibile parlare di un'unica forma di Africa francese, ma piuttosto di diverse forme di africani francesi che si sono sviluppati a causa del contatto con molte lingue indigene africane. Nei territori dell'Oceano Indiano, la lingua francese si parla spesso a fianco di lingue creole di derivazione francese, importante eccezione è il Madagascar. Lì, una lingua malese-polinesiana (Madagascar) è parlata accanto al francese.
Il francese è lingua ufficiale in molti paesi africani, molti dei quali ex colonie francesi o belghe: Benin, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Repubblica Centrafricana, Ciad, Comore, Congo (Brazzaville), Costa d'Avorio, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Guinea Equatoriale (ex colonia della Spagna ), Gabon, Guinea, Madagascar, Mali, Niger, Ruanda, Senegal, Seychelles, Togo, inoltre, il francese è una lingua amministrativa e di uso comune, anche se non a titolo ufficiale, a Mauritius e nei paesi del Maghreb: Algeria, Marocco, Mauritania, Tunisia.

sabato 18 settembre 2010

Giornate Europee del Patrimonio 2010

Sabato 25 e domenica 26 settembre 2010 si celebrano le GEP, Giornate Europee del Patrimonio, ideate nel 1991 dal Consiglio d’Europa per potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei.

Il MiBAC, come ogni anno, partecipa all’evento e organizza sull’intero territorio nazionale iniziative tese a valorizzare e mettere in evidenza i contenuti della cultura e del Patrimonio italiano, con l’obiettivo di condividere con altri Paesi europei le comuni radici continentali.

Per l’occasione saranno aperti al pubblico gratuitamente i luoghi della cultura che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale. Parteciperanno, in uno spirito di sinergica collaborazione, Regioni e Province autonome, il Ministero della Pubblica Istruzione e il Ministero dell’Università e della Ricerca nonché altre istituzioni culturali a carattere pubblico e privato.

Il MiBAC desidera ringraziare i seguenti partner istituzionali e privati che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento:
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per la Pubblica Amministrazione e Innovazione promotore dell'iniziativa "Reti Amiche" con Gruppo Intesa SanPaolo, Unicredit e ISED, Sky, Grandistazioni, Classpi Digital, Ustation, i partners del Progetto Magnifico.

LOMBARDIA
Anche quest’anno l’Italia partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio, importante occasione di condivisione e di dialogo culturale internazionale. Se lo slogan permanente per le GEP in Europa è “Europa, un patrimonio comune”, a testimonianza del vasto mosaico composto dalle culture europee e di come il patrimonio di ciascuna nazione sia sì elemento di unione e di differenza, ma nel contempo strumento di scoperta e di comprensione reciproche, lo slogan del MiBAC dall’anno scorso è “Italia tesoro d’Europa”, a significare l’importanza della storia italiana sotto il profilo artistico, architettonico, archeologico, ma anche di innovazione e di sperimentazione fin dai tempi più antichi per l’intera cultura europea e mondiale. La generosa partecipazione di istituzioni pubbliche e private alle iniziative in Lombardia è riconfermata anche quest’anno. Accanto ai luoghi statali aperti gratuitamente, una straordinaria molteplicità di iniziative è promossa dalle amministrazioni comunali e provinciali, dalle fondazioni, dagli enti e dalle associazioni, da pluralità di soggetti con storie e finalità diverse, spesso in collaborazione tra loro e con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, accomunati tutti dalla medesima attenzione al territorio e alle radici del proprio patrimonio culturale. Nel fitto panorama si annoverano le iniziative inserite in “Fai il pieno di cultura” organizzato dalla Regione Lombardia. La Provincia di Milano, una delle prime province italiane, festeggia ancora nell’ultimo weekend di settembre i suoi 150 anni dalla nascita con concerti e con la Biblioteca Isimbardi aperta per l’occasione. Il Comune di Milano apre gratuitamente tutti i suoi Musei Civici. A Milano, Palazzo Litta apre il 22 settembre con una conferenza di presentazione dell’itinerario archeologico proposto per ripercorrere la Milano Antica: residenza di vescovi e di imperatori, basiliche paleocristiane, resti romani e necropoli e ancora, il 27 pomeriggio, con una conferenza sugli archivi di impresa. La Pinacoteca di Brera propone la visita alla mostra di “Burri e Fontana a Brera”, mentre l’intensa attività di restauro sul territorio della Soprintendenza beni storici e artistici di Milano viene presentata in conferenza a Milano, a Pavia e provincia e a Varese e provincia. In Valtellina, a Teglio, Morbegno e Talamona l’Orlando Furioso, Calvino e gli altri sono i protagonisti di questa fine estate. La Certosa di Pavia apre il suo Museo e offre un concerto itinerante di musica classica lungo il percorso di visita, dall'area di ingresso fino al chiostro grande. Gli Archivi di Stato di Como, Brescia, Pavia, Milano,Sondrio offrono al pubblico conferenze, convegni, mostre e concerti. Le offerte delle Biblioteche di proprietà statali si snodano tra itinerari bibliografici e iconografici dell’idea di libertà a omaggi a uomini di scienza e di cultura. Queste e altre numerose iniziative costituiscono l’offerta culturale, storica, architettonica, ludica, didattica, naturalistica delle province della Lombardia nel quadro della stretta connessione tra arte, cultura e ambiente, imprescindibile per scoprire, osservare e conoscere la straordinaria fucina di creatività che l’Italia e il suo territorio, unico, possono offrire alle comunità dei cittadini per guardare il futuro con speranza. Sabato 25 e domenica 26 settembre: un’occasione per sentirsi protagonisti del proprio territorio e per guardarlo con occhi diversi e, forse, per una volta, rimanerne affascinati come turisti, a casa propria.

ABRUZZO
L’appuntamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali con le Giornate Europee per il Patrimonio costituisce da molti anni un’occasione per sottolineare nel nostro paese il ruolo della cultura e del patrimonio costituito da un insieme di beni delle epoche passate con varie espressioni dell'arte, attorno ai quali ruotano numerose manifestazioni. Le giornate, infatti, contribuiscono ad accrescere la conoscenza delle nostre bellezze attraverso la presentazione mirata delle attività istituzionali. Il territorio d’Abruzzo è ricco di presenze architettoniche, storiche, archeologiche, artistiche e archivistiche che possono offrire molte opportunità non solo dal punto di vista culturale ma anche da quello imprenditoriale e rappresentare una straordinaria occasione di occupazione e di sviluppo economico, contribuendo alla ripresa della Regione duramente colpita dal sisma del 6 aprile del 2009. È noto, infatti, come una sapiente politica di valorizzazione turistica comporti innumerevoli vantaggi dal punto di vista economico e occupazionale, politica che può effettuarsi mediante l’assunzione di misure sia per la valorizzazione di borghi, paesi e villaggi diffusi nel territorio sia per quella dei beni culturali più noti. L'attenzione e la partecipazione dimostrate in anni passati, conferma una spiccata consapevolezza riguardo al valore del patrimonio culturale, inteso sia come rafforzamento dell'identità locale, sia come strumento per determinare ricadute positive di tipo economico e sociale sul territorio, con le necessarie aperture al settore turistico. Le manifestazioni previste nella presente occasione, sono svolte in tutte le province d’Abruzzo, anche se è ancora assente, per motivi intuibili e conseguenti ai danni causati dal sisma del 6 aprile 2009, L’Aquila. Fra quelle in programma si segnalano le più ricche di significato, quali le aperture straordinarie degli Archivi di Stato di Chieti e di Lanciano ( parimenti nel chietino), mentre a Tagliacozzo (in provincia dell’Aquila) nello spazio museale del convento di San Francesco, saranno esposti alcuni degli antichi catasti che sono conservati nell’archivio storico del Comune, evidenziandone il valore storico, documentario e artistico. A Pescara nel museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio, un vero gioiello risalente alla fine del Settecento abruzzese, sarà organizzata una mostra sui legami fra Gabriele D’Annunzio e Francesco Paolo Tosti con una selezione di documenti conservati nel fondo dell’Istituto Nazionale Tostiano, dal titolo: “A vucchella e altre romanze”. Infine a Teramo, nella Pinacoteca civica la mostra: “Gente d’Abruzzo. Verismo sociale nella pittura abruzzese del XIX secolo” rappresenta un’occasione per apprezzare un ampio spaccato dell’Ottocento abruzzese, un genere che ha prodotto molti e importanti capolavori. Si tratta di una serie di iniziative con cui si afferma il desiderio di ritorno alla normalità della popolazione abruzzese e pertanto va considerata e valutata con la dovuta attenzione.

BASILICATA
Le Giornate Europee del Patrimonio rappresentano, annualmente, una occasione rilevante non solo per attivare momenti di comunicazione istituzionale sulle attività svolte dagli istituti di Basilicata, ma anche per ripensare le strategie culturali adottate nel corso dell’anno. Il tema delle giornate è, come sempre, intrigante: l’Italia, il suo patrimonio, il rapporto con l’Europa, la vastità di sfaccettature del lavoro di tutela che non investe solo edifici, aree archeologiche, paesaggi, oggetti di pregio, libri e documenti ma anche i valori culturali da cui tutto ciò deriva. Uno degli aspetti più rilevanti è la partecipazione di enti regionali e locali, associazioni culturali, a volte singoli cittadini all’organizzazione dei vari eventi segno della volontà di essere protagonisti di azioni volte a riappropriarsi di ruoli attivi nei processi di valorizzazione delle realtà locali. La logica conseguenza è la vastità degli interessi che vengono rappresentati, nel breve spazio di due giorni, in una trentina di iniziative che abbracciano la musica e la filosofia, l’architettura ed i restauri, mostre tematiche e visite guidate, ricostruzioni di vita rinascimentale e antiche arti mediche conventuali. Il rapporto con la realtà europea viene considerato da varie prospettive partendo dalla diffusione dei modelli architettonici greci messi a confronto con le decorazioni enotrie arcaiche, per arrivare alla disamina dei fenomeni dell’emigrazione del XIX e XX secolo, e mettendo altresì in luce le figure degli artisti più significativi che hanno espresso, fuori dal luogo di nascita, la loro potenzialità. Tra questi simbolici punti di partenza e arrivo si snoda un percorso che tocca la diffusione in Europa della cultura rinascimentale del meridione attraverso la genialità musicale di Carlo Gesualdo da Venosa, i centri storici cosiddetti minori con la loro storia, non di rado, legata ad avvenimenti e figure a dimensione europea, le città di fondazione, figlie dell’urbanistica utopica settecentesca, la filosofia e le ricerche etnografiche del primo novecento. Questo filo conduttore lega, in un unico progetto, le interessanti iniziative degli istituti di Basilicata presentate non come singoli eventi ma come unitaria occasione di ripensare alla “centralità” di una regione, spesso considerata marginale rispetto ai processi culturali europei.

CALABRIA
Anche quest’anno, con lo slogan “Italia tesoro d’Europa”, il MiBAC partecipa alla celebrazione delle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), che si terranno nei giorni 25-26 settembre 2010 e rappresentano la manifestazione culturale più importante del Continente. Esse aprono le porte a un dialogo interculturale tra i Paesi Europei, con l’intento di favorire e incrementare lo scambio in ambito culturale, che passa anche attraverso una gestione della memoria storica capace di consentire un’appropriazione adeguata dei patrimoni da parte della popolazione europea. Tutti i luoghi della cultura saranno aperti gratuitamente al pubblico e sono chiamati a dare il proprio contributo mirato alla valorizzazione del Patrimonio culturale italiano. Anche la Calabria, attraverso le strutture ministeriali- Soprintendenze, Archivi, Biblioteca- presenti sul territorio regionale e coordinate dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici, partecipa attivamente alla riuscita di questo evento, che ha sempre dato, attraverso l’organizzazione di convegni, mostre, giornate di studio, aperture straordinarie, spettacoli, proiezioni cinematografiche, ottimi risultati ai fini della divulgazione e conoscenza dell’immenso patrimonio culturale. Non a caso è offerta una serie di appuntamenti mirati a soddisfare le varie esigenze del pubblico, che avrà così modo di scoprire o riscoprire siti archeologici, musei, pinacoteche, chiese, conventi, abazie di cui è ricco il territorio calabrese. In questo contesto tutti gli istituti della Calabria promuovono i beni culturali di loro competenza. L’Archivio di Stato di Vibo Valentia, con la mostra “L’arte della seta a Monteleone e dintorni”, vuole richiamare l’attenzione su un’arte, quella della seta, molto fiorente in Calabria già nel periodo normanno, al quale è poi seguito un periodo di decadenza dalla quale non si è più risollevata. L’Archivio di Stato di Reggio Calabria inaugura la mostra “Il Trono e le Libertà. La scintilla rivoluzionaria del 2 settembre 1847 nel territorio reggino”, che espone diversi documenti e cimeli che percorrono gli eventi che determinarono lo scoppio della rivolta e la capitolazione degli insorti nel giro di pochi giorni. Sullo stesso tema la Sezione di Archivio di Stato di Locri con la mostra “Il Trono e la Libertà. Il 1847 nella Locride e i cinque martiri di Gerace” documenta il moto rivoluzionario scoppiato a Bianco il 3 settembre 1847, mentre quella di Palmi con la mostra “Il Trono e la Libertà. Il 1847 e il 1848 nel circondario di Palmi” evidenzia le riunioni segrete tenute in botteghe e gli incontri strategici con i patrioti siciliani. La Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici per le province di Cosenza,Catanzaro e Crotone in collaborazione con l’Archivio di Stato di Cosenza, la Soprintendenza BSAE di Cosenza, la Fondazione Napoli 99 e Italia Nostra, aderisce con la presentazione del volume “Iconografie dei paesaggi calabresi. Riflessioni sui mutamenti dei luoghi tra evoluzioni, accadimenti, incuria ed ingiuria”, con il quale si vuole raccontare attraverso il paesaggio, con le sue sedimentazioni e trasformazioni, la storia degli uomini. Lo stesso tema viene affrontato dall’Archivio di Stato di Cosenza con una mostra sulle “Fonti storico-iconografiche sul paesaggio calabrese”, che, attraverso l’esposizione di progetti, piante topografiche, planimetrie, mappe catastali, corografie, evidenzia l’evoluzione naturale e le trasformazioni subite dal paesaggio. In sinergia la Soprintendenza BSAE di Cosenza e la Soprintendenza BAP di Reggio Calabria e Vibo Valentia presentano la mostra “Splendori Sacri – Tesori della Diocesi di Mileto, Nicotera, Tropea-”; per la sezione storico-artistica è prevista l’esposizione d’importanti capolavori custoditi nei musei e nelle chiese della diocesi, affiancata per la sezione dedicata all’architettura, da pannelli illustrativi delle chiese e dei complessi monumentali- Cattedrali di Tropea, Mileto e Nicotera, la Certosa dei Serra San Bruno e il convento di San Domenico di Soriano- dai quali provengono le opere esposte. Si evidenzia, ancora, l’evento “La Calabria verso l’UNESCO- Per il riconoscimento del patrimonio etnoantropologico immateriale calabrese”, promosso dalla Soprintendenza BSAE di Cosenza, che mira a mettere in risalto, attraverso l’analisi, la storia e le prospettive future, la “Varia” di Palmi. Anche gli Enti territoriali hanno aderito alla manifestazione; infatti, la Provincia di Catanzaro promuove un convegno dal titolo “Di fronte al quadro: incontrare il Marca”, che mira a fare avvicinare il pubblico al patrimonio del Marca, Museo delle Arti Catanzaro, con conversazioni di studiosi del settore che cercheranno di leggere la storia attraverso le opere di vari artisti, dei quali cercheranno anche di delineare i profili. Tutto ciò consentirà di collegare le vicende della città e della sua raccolta di maggior pregio al contesto storico e artistico italiano; la Provincia di Cosenza è presente con più iniziative: una mostra dal titolo “Lo specchio del mistero”, che si terrà presso l’Abbazia di San Giovanni in Fiore, con l’esposizione delle Tavole del Liber figurarum di Gioacchino da Fiore, che porta all’illustrazione del complesso e originale pensiero dell’abate florense, basato sulla teologia trinitaria della storia e sulla esegesi concordistica della Bibbia; una mostra dal titolo “I reperti votivi del tempio di IMBELLI ”, nel territorio dell’antica Temesa, citata da Omero, con l’esposizione di vari reperti archeologici legati al problema dell’esatta individuazione della città di Temesa, ipotizzata lungo la costa tirrenica meridionale; una visita guidata al sito archeologico di Jure Vetere, a pochi chilometri di distanza dal centro abitato di San Giovanni in Fiore, che è considerato il primo “accampamento” di Gioacchino da Fiore, che risalì le pendici della Sila per fondarvi un monastero e il nuovo ordine florense. Il Comune di Reggio Calabria promuove, in occasione del IV centenario della morte di Michelangelo Merisi, la conversazione “Caravaggio: pittore maudit o controcorrente? ” dello Storico dell’arte Luigi Tallarico, che vuole evidenziare come la cosiddetta “tendenza bifronte” dell’artista (maudit o controcorrente) abbia giovato all’unità della pittura. Gli eventi promossi in Calabria mirano certamente ad allargare l’orizzonte sul patrimonio culturale, a riscoprire le nostre radici e a migliorare anche la qualità della nostra vita.

FRIULI VENEZIA GIULIA
L’Italia, com'è noto custodisce una immensa ricchezza di testimonianze culturali, frutto dell’attività di tanti artisti che, nel corso dei secoli e con il loro operato, hanno contribuito a rendere il nostro Paese un vero scrigno di opere d'arte, tanto da giustificare l’assioma universalmente accettato di “Italia tesoro d’Europa”. È una terra che ha saputo accogliere ed affinare sollecitazioni provenienti da civiltà diverse e lontane, divenendo a sua volta modello e fonte di ispirazione. Questo ruolo storico è ricordato dal motto scelto nel 2010 per le Giornate Europee, motto che sottolinea ancora una volta il contributo prezioso che il nostro Paese ha dato alla crescita culturale dell'intera Europa Anche quest’anno l’appuntamento delle Giornate Europee, indetto dal Ministero per i beni e le attività culturali, presenta molteplici iniziative, volte a dare visibilità e diffusione alle sinergie già esistenti tra i soggetti pubblici e privati che operano nel settore dei beni culturali. Con questa piccola guida sugli eventi in calendario tra sabato 25 e domenica 26 settembre, desideriamo invitare la cittadinanza a partecipare alla rassegna ed a scoprire gli itinerari culturali, attivati sul territorio del Friuli Venezia Giulia. Ulteriori informazioni ed approfondimenti su tutte le iniziative indette in ambito nazionale e locale sono consultabili presso il sito web del Ministero www.beniculturali.it e su quello della Direzione regionale www.friuliveneziagiulia.beniculturali.it.

CAMPANIA
In linea con i 49 paesi del Consiglio d'Europa che una volta all'anno celebrano il patrimonio culturale, il Ministero per i beni culturali aderisce alle Giornate europee del patrimonio. Lanciata nel 1991 dal Consiglio d'Europa, l'iniziativa è, dal 1999, azione congiunta del Consiglio d'Europa e della Commissione europea e consiste in particolare nella presentazione al pubblico di beni culturali inediti e nell'apertura eccezionale di edifici storici. Fra gli obiettivi delle Giornate europee quelli maggiormente in sintonia con le attività del Ministero per i Beni e le Attività culturali sono: sensibilizzare il grande pubblico e le autorità alla urgenza di proteggere il patrimonio culturale da nuove minacce come il rischio antropico e ambientale e creare un clima adeguato a far accettare ai cittadini il ricco mosaico di diversità culturali del continente europeo. Il patrimonio della Campania, regione che ha accolto da sempre apporti culturali di origini diverse provenienti dalle sponde del Mediterraneo, dall’Italia e dall’Europa, si presta particolarmente a interpretare qust'ultimo tema proposto dal Consiglio d’Europa. Anche quest'anno ringraziamo per la partecipazione gli istituti hanno aderito con interesse ed entusiasmo, proponendo eventi che mettono in valore luoghi e rendono conto delle intense attività delle Soprintendenze e in alcuni casi, come alla Biblioteca Nazionale di Napoli, anticipano le iniziative che saranno realizzate l'anno prossimo in occasione dei 150 dell’Unità d’Italia. Nel Salernitano l’importante emergenza monumentale della certosa di Padula ospita numerosi eventi, mentre nel capoluogo sarà visitabile la Cappella Palatina di San Pietro a Corte. Apertura straordinaria anche a Napoli delle sale di rappresentanza del pianterreno della casa Museo Pignatelli restate intatte nel tempo a testimoniare la vita di una famiglia nobile napoletana. Il tema delle residenze è proposto anche a Caserta dalla Direzione della Reggia che partecipa alla rete europea delle residenze reali e organizza percorsi tematici sui diversi aspetti del gusto borbonico dell’abitare. Ringrazio inoltre i comuni e le associazioni che hanno voluto contribuire alla buona riuscita della manifestazione permettendo al pubblico di riappropriarsi dello straordinario patrimonio diffuso che, con gli innumerevoli musei e siti archeologici, è certamente la risorsa principale per il futuro della regione.

EMILIA ROMAGNA
Nel 1984 fu la Francia ad organizzare per la prima volta la “Giornata porte aperte dei monumenti” con l’idea di permettere al grande pubblico di visitare gratuitamente siti e monumenti, soprattutto quelli abitualmente chiusi. L’anno successivo, nel corso della Seconda Conferenza Europea dei Ministri responsabili del patrimonio architettonico del Consiglio d’Europa, il ministro della cultura francese propose di attribuire a questa iniziativa una dimensione europea e molti paesi misero in atto analoghe manifestazioni. Il Consiglio d’Europa coordinò poi le diverse attività, allo scopo di rafforzarne la coesione e la dimensione internazionale, fino al 1991, quando istituì ufficialmente le “Giornate Europee del Patrimonio”, cui l’Italia aderì nel 1995. Per i Paesi firmatari della Convenzione Culturale Europea del Consiglio d’Europa, che partecipano alle Giornate nei diversi fine settimana di settembre, è cominciato un modo nuovo di comprendere e di intendere il patrimonio, collocandolo in un contesto di scambi e di influenze interculturali, con il fine di avvicinare i cittadini europei gli uni agli altri, per giungere ad una reciproca comprensione, indipendentemente dalla diversità di cultura e di lingua. Per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le “Giornate Europee del Patrimonio” rappresentano un momento ricco di significato in cui mettere in risalto l’attività degli Istituti ed offrire ai cittadini l’opportunità di conoscere ed apprezzare i luoghi d’arte statali: dai musei alle aree archeologiche, dagli edifici monumentali agli archivi e alle biblioteche. Il variegato calendario di iniziative, che comprende visite guidate, aperture straordinarie, conferenze, concerti, spettacoli, incontri a tema, risponde proprio all’esigenza di far condividere il patrimonio dello Stato in tutte le sue forme artistiche sia dalla comunità che lo conserva che da quella, ben più vasta, che chiede di conoscerlo. Inoltre, con le numerose attività promosse e organizzate in stretta sinergia con gli operatori culturali del territorio, il Ministero vuole offrire un panorama significativo del Paese che fa del suo legame con la cultura un elemento di identità e di forza per disegnare un futuro migliore. Per due giorni anche l’Emilia-Romagna, regione in cui la collaborazione fra soprintendenze, archivi e biblioteche statali con istituzioni, enti, associazioni locali è particolarmente attiva, si trasformerà in un grande teatro aperto a tutti, dove tanti palcoscenici sparsi in ogni angolo metteranno in scena la bellezza, il paesaggio, la storia, la cultura: una festa aperta a residenti e turisti, che si traduce in oltre 200 iniziative gratuite capaci, da un lato, di affermare e consolidare le singole caratteristiche territoriali e di sottolineare, dall’altro, l’appartenenza culturale al patrimonio di quell’Italia che il mondo indica come il “tesoro d’Europa”.

MARCHE
Secondo una prassi ormai consolidata, anche quest’anno il nostro Paese promuove questo importante evento volto alla promozione della coscienza culturale identitaria del Continente Europeo. La molteplice varietà di culture e di storie nazionali e regionali, sovente intrecciate tra di loro per vicende comuni, rappresentano una preziosa ricchezza per l’Europa ed un fattore di promozione civile ed economica per tutti i Paesi che vi si riconoscono. In questo variegato panorama di dimensione continentale, alcuni ambiti territoriali costituiscono altrettanti “microcosmi culturali” e le Marche ne sono un significativo campione. Luogo di transito tra nord e sud, tra est ed ovest, tra l’Europa centrale e il Mediterraneo orientale, e zona di passaggio quasi obbligato per i pellegrini e i viandanti diretti a Roma dal settentrione italiano ed europeo, le Marche recano un deposito pregevolissimo, e non ancora completamente esplorato, di opere d’arte e di architettura, di tracce archeologiche e di fonti documentarie, che merita di essere sempre maggiormente conosciuto, studiato, fruito e valorizzato. Centinaia di borghi fortificati, migliaia di chiese e di palazzi monumentali, orme cospicue della antica presenza picena, gallica e romana, costituiscono un patrimonio culturale diffuso di eccezionale interesse, che fa della nostra regione una meta, reale e potenziale, di importanti flussi di interesse e di visita. L’intento della manifestazione è proprio quello di promuoverne una sempre maggiore conoscenza, mediante l’organizzazione di mostre, convegni, visite guidate ed aperture straordinarie. In particolare, quest’anno vengono proposte alcune iniziative quali le eccellenti esposizioni di Cupra Marittima, Civitanova Marche Alta e San Severino Marche, nonché la presentazione al pubblico delle azioni promosse dal Comune di Pesaro per la salvaguardia e la valorizzazione del proprio acquedotto romano e del contesto ambientale che lo ospita e con esso interagisce. Voglio rivolgere il mio vivo apprezzamento e il mio sentito ringraziamento all’indirizzo di tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile l’attuazione dell’evento, nonostante le sempre più esigue risorse umane e finanziarie disponibili nel settore, a causa del crescente calo della spesa pubblica e del pensionamento di molti dipendenti del nostro Ministero. La professionalità e l’impegno, di quanti hanno contribuito alla realizzazione delle singole iniziative, hanno infatti consentito di compensare le ristrettezze dianzi accennate, che speriamo davvero contingenti.

LAZIO
Le Giornate Europee del Patrimonio ogni anno celebrano la Cultura, l’Arte e lo Spettacolo del territorio europeo. Un territorio antico ed “unico” che insieme e contemporaneamente vuole sottolineare le comuni radici culturali e, soprattutto, fare della cultura un vessillo comune per superare le differenze e sancire un’unione culturale che diventa il pilastro della costruzione europea. In tutta Europa, nelle ultime settimane di settembre, le Giornate aprono le porte dei Monumenti e Aree Archeologiche in nome di un progetto condiviso dai 49 Stati firmatari della Convenzione culturale del Consiglio d’Europa. La città di Roma, in particolare, e tutto il territorio del Lazio parteciperà, come sempre, con iniziative di grande qualità. Tutte le Soprintendenze coinvolte, per le specifiche competenze, hanno organizzato eventi, spesso in collaborazione con il territorio, enti territoriali, associazioni culturali e, in particolare, le scuole e gli studenti, da sempre nostri interlocutori privilegiati. Naturalmente l’intero programma è il frutto di anni di lavoro e dedizione alla tutela e conservazione dei Beni Culturali e, in qualche modo, queste iniziative servono a motivare maggiormente gli addetti ai lavori oltre che a diffondere cultura e a proporre itinerari spesso inediti, usufruendo della guida di esperti istituzionali, come per l’Area Archeologica di Ostia Antica che propone le visite guidate alla Necropoli di Porta Romana, al Porto di Traiano e all’intero Parco Archeologico. Altrettanto inedita ed interessante è l’iniziativa organizzata dal Comprensorio Archeologico di Minturnae, in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Classica e Tecnica “Vitruvio-Tallini” di Formia e con il Comune di Minturno. È un percorso di studio e documentazione della città romana di Minturnae e dei suoi monumenti con un obiettivo, non solo didattico-formativo, ma anche di riscontro concreto sul campo, finalizzato alla ricostruzione grafico-architettonica dei monumenti della città antica, proponendo una ricostruzione tridimensionale dei manufatti che verrà poi pubblicata in Quaderni monotematici. Un appuntamento di sicuro rilievo è l’apertura straordinaria, con visita guidata, dell’Insula Sapientiae. La Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica, la Biblioteca Casanatense ed il Convento domenicano della Minerva apriranno al pubblico un percorso di visita unitario, che consente di visitare l’intera Insula Sapientiae. A sottolineare che non esistono barriere tra le varie Arti Liberali gli Istituti coinvolti propongono molti concerti negli straordinari luoghi della Cultura della città di Roma. Le Biblioteche, innanzitutto, si impegnano come sempre, ad aprire le porte delle loro sedi destinate in genere alla lettura e al massimo raccoglimento e sempre ospitali nei confronti della musica come la stessa Casanatense che organizza con l’Associazione Concertistica Romana due giornate di musica offerte a tutti. Più tradizionalmente la Biblioteca di Storia Moderna e Contemporanea invita il pubblico ad una visita guidata alle ricche raccolte bibliografiche ma anche al Palazzo che le ospita, costruito tra la fine del Cinquecento e i primi del Seicento da Carlo Maderno su commissione del marchese Asdrubale Mattei. Si segnala anche la bella manifestazione organizzata dalla Biblioteca Universitaria Alessandrina, titolata “Los Libros del Duque”, che intende promuovere la collezione di libri spagnoli del duca Francesco Maria II della Rovere. Si tratta di una raccolta rara e preziosa iniziata nella seconda metà del Quattrocento da Federico da Montefeltro e che documenta il suo amore per la cultura spagnola. Nella celebrazione delle giornate è anche coinvolto l’antico territorio della Tuscia e nel Salone Papale della città di Viterbo verrà inaugurata durante le Giornate una mostra che intende celebrare e promuovere la poco conosciuta produzione artistica dei frati Cappuccini e il rapporto con il territorio della Tuscia. E infine si distingue per l’originalità dell’iniziativa l’International Nordic Walking Festival di Roma, che propone come evento di punta tre giornate di camminate a Villa Borghese, Villa Pamphili e lungo la Via Appia, a scoprire da vicino le bellezze naturali e monumentali della città di Roma, camminando tra le vie antiche del Centro Storico invece che per le antiche vie che collegano gli alpeggi. Ancora un’occasione per unire culture apparentemente così lontane tra loro ma anche così interessate a scoprire, camminando lentamente insieme, le diversità che le uniscono.

LIGURIA
Le Giornate Europee del Patrimonio, promosse nel 1991 dal Consiglio d’Europa con l’appoggio della Commissione Europea, rappresentano il momento più importante delle iniziative dedicate al patrimonio culturale del nostro continente. Nel mese di settembre vengono celebrate in tutta Europa con l’impegno comune di far conoscere la complessa identità culturale europea a partire dal patrimonio considerato ormai il più importante veicolo per diffondere la conoscenza delle radici della cultura nostra e delle altre comunità europee. La conoscenza della cultura del passato deve contribuire a formare in ogni cittadino europeo la consapevolezza di possedere un patrimonio comune per comprendere meglio il proprio ruolo nel momento storico presente. In occasione delle Giornate, il pubblico ha a disposizione una serie di appuntamenti imperdibili, grazie ai quali tutti i cittadini europei, pur nella specificità delle varie realtà nazionali, possono sviluppare la consapevolezza delle proprie radici comuni. Il tessuto connettivo di tali patrimoni è il Paesaggio, posto al primo livello di attenzione per le necessità di conservazione e valorizzazione che esso ha dalla Convenzione Europea varata nel 2001 ed attualmente sottoscritta dalla quasi totalità degli Stati membri. Far capire ed amare il nostro grande patrimonio è ormai un impegno che i nostri uffici da tempo si sono prefissati e gli eventi programmati quest’anno ne sono la conferma, ad esempio: il Convegno a Chiavari sulle "Antiche genti del Tigullio a Chiavari. Dalla necropoli ligure al Medioevo", la presentazione, a Palazzo Spinola di Pellicceria, dell’inedito dipinto di Carlo Giuseppe Ratti (sec.XVIII) fermato dall'Ufficio Esportazione di Genova ed acquistato dalla Fondazione A.De Mari per la Pinacoteca Civica di Savona; la presentazione degli Atti del Convegno "Da Baroni a Piacentini. Percorsi di approfondimento" tenutosi in occasione della mostra "Da Baroni a Piacentini" a 90 anni dalla conclusione della Grande Guerra, la Mostra dell’Archivio di Stato di Genova “La cultura ritrovata. Pergamene e carte di reimpiego”, una preziosa testimonianza dello splendore e della ricchezza dei manoscritti dei secoli XIII-XVI. Le aperture straordinarie di piccoli musei e di castelli medioevali, concerti e altro ancora porteranno il pubblico alla scoperta di tante piccole e preziose realtà su tutto il territorio ligure: i piccoli centri incastonati in paesaggi di eccellenza quali le Cinque Terre, sito inscritto nella lista del Patrimonio Mondiale Unesco, il parco Regionale della Val d’Aveto, il Parco Regionale di Portofino, l’entroterra del Ponente Ligure e luoghi di particolare attrattiva quali i Giardini e Villa Hanbury e il sito archeologico dei Balzi Rossi. A levante, fra le altre attrattive, l’area archeologica di Luni e Sarzana città d’arte che offre numerose iniziative culturali.

MOLISE
Se appena consideriamo che in Molise le élites italiche, nei banchetti e nei simposi, adottavano stili di vita del mondo greco, che le comunità dalmate e albanesi conferirono carattere multietnico al versante adriatico del regno d’Aragona, che un personaggio come Enrico Pandone donava cavalli all’imperatore Carlo V, che l’andirivieni delle famiglie napoletane determinò il volto rinascimentale e barocco del territorio, che un personaggio del nascente Risorgimento italiano, Gabriele Pepe, consolidò le proprie idee alla luce delle esperienze maturate in Spagna, ecco che le Giornate Europee del Patrimonio assumono per questa regione un significato non soltanto simbolico. Del resto la collocazione geografica del Molise al centro della Penisola non poteva che assegnargli un ruolo di coinvolgimento in questi ampi fenomeni culturali e sociali. Il Molise può dunque presentarsi all’Europa con un patrimonio culturale che, alla componente naturale di un territorio in molte parti ancora integro, unisce una storia ricca di testimonianze che coprono un arco cronologico amplissimo, dal Paleolitico dell’area archeologica “La Pineta” di Isernia all’Arte Contemporanea del “Premio Termoli”. È tuttavia un patrimonio a rischio. Le attività di tutela del paesaggio e del patrimonio culturale impegnano infatti duramente il personale del Ministero. Come altre iniziative, anche queste Giornate Europee del Patrimonio, rappresentano così una preziosa e anche gratificante opportunità per far conoscere alcuni dei beni culturali molisani e le attività degli istituti preposti alla loro tutela e valorizzazione. Le attuali difficoltà strutturali di carattere economico in cui versa il paese e il contesto internazionale può indurre ad inseguire facili entrate con effetti tuttavia devastanti sul territorio e sulla sua bellezza. Il rischio è quello di muoversi tra selve di pali eolici e invadenti impianti fotovoltaici: un paesaggio che somiglierebbe più a quello di una base di marziani. È proprio questo che si vuole? Perché si dovrebbe venire a scoprire il Molise se questo avvenisse? Ci opporremo con tutte le energie a questo fenomeno prima che risulti letale per il patrimonio paesaggistico e culturale della regione. E dunque invitiamo a visitarla e a scoprirne i numerosi tesori naturali e culturali.

PUGLIA
Il 25 e il 26 settembre 2010 ingresso gratuito in parchi archeologici, complessi monumentali e sedi espositive dello Stato e di enti ed istituzioni culturali che hanno aderito all’iniziativa. Istituite dal Consiglio d’Europa per incentivare e rafforzare il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei, le Giornate Europee del Patrimonio si svolgeranno i prossimi 25 e 26 settembre all’insegna dello slogan “Italia tesoro d’Europa”. L’appuntamento presenta numerose e variegate iniziative realizzate dalla Direzione regionale, dalle Soprintendenze, musei, archivi e biblioteche del Ministero per i beni e le attività culturali e da enti, pubblici e privati e istituzioni culturali presenti in Puglia che hanno aderito all’evento e diventa un’importante occasione per promuovere e valorizzare i beni culturali della regione. Fra i tanti eventi espositivi merita particolare attenzione la mostra “Baci rubati e amorose passioni nell’arte e nella letteratura fra Settecento e Ottocento “. (Castel del Monte , 16 luglio- 1 novembre 2010) Trenta dipinti provenienti da importanti collezioni pubbliche e private dell’Italia centro-settentrionale, accostati a sette opere di area meridionale di proprietà di Banca Carime, in un appassionante percorso sull’amore che, ambientato nei suggestivi spazi di Castel del Monte, offriranno una stimolante fruizione di uno dei monumenti più visitati in Italia, dichiarato dall’Unesco patrimonio mondiale dell’Umanità. Il 25 giugno 2010 è stata inaugurata la mostra permanente Policromie del sublime, con l’esposizione dei marmi policromi di Ascoli Satriano, tra cui il prezioso Trapezophoros (325-300 a.C.), spettacolare gruppo marmoreo restituito all’Italia nel 2007 dal J. P. Getty Museum di Malibu. Le Giornate Europee del Patrimonio rappresentano un’occasione imperdibile per ammirare questi capolavori dallo straordinario valore artistico e archeologico. Nel corso della Giornate saranno presentati al pubblico due prodotti editoriali curati dalla Direzione regionale. Il primo numero della rivista “dire in Puglia”, pubblicazione periodica dell’intero comparto del MiBAC operante nella regione Puglia, è collegato alle finalità ed agli obiettivi istituzionali, quali la tutela, il restauro, i risultati della ricerca archeologica e si apre a contributi di carattere scientifico e divulgativo sulle tematiche dei beni culturali regionali. Il volume pubblicato a conclusione della prima edizione del progetto “Un monumento per amico” proporrà, in maniera sintetica, i risultati delle attività svolte nell’ambito dell’importante esperienza didattica che ha visto gli studenti delle scuole pugliesi prendere in “cura” un monumento, anche in condizioni di degrado, ricercarne la storia e ad elaborare proposte mirate a restituirgli dignità. Attraverso un rapporto più “confidenziale” tra i cittadini più giovani e i beni culturali del territorio circostante potranno essere così stimolati comportamenti futuri basati sul rispetto per tale ricchezza. Le iniziative si inseriscono pienamente nello spirito delle Giornate, finalizzate a rendere percepibile ai cittadini europei le radici comuni della loro cultura, pur nella valorizzazione del proprio patrimonio.

PIEMONTE
Da venti anni, le Giornate Europee del Patrimonio rappresentano uno straordinario momento di incontro. Lo sforzo sostenuto dal Mibac anche in questa occasione, tramite un’ulteriore apertura gratuita dei luoghi della cultura, è indizio della particolare attenzione posta nei confronti di ciò che riguarda la funzione principale del Ministero stesso. L’educazione culturale attraverso il racconto delle diversità e la visita dei luoghi del patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario è diventato un momento di confronto, dibattito e aggregazione che richiama con forza il pubblico alla conoscenza delle bellezze europee. Le iniziative del Piemonte sono differenti: nella città di Torino si segnalano le iniziative della Biblioteca Reale che presenta al pubblico la mostra “Obiettivo sull’Italia”. L’intenzione è quella di avvicinare il pubblico alle celebrazioni previste per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. All’Armeria Reale le visite tematiche saranno orientate ad approfondire la storia delle armi tra ‘500 e ‘600 quali testimonianza del costume della nobiltà europea dell’epoca. A Palazzo Reale sarà illustrata la storia dell'Appartamento dei Principi di Piemonte attraverso la presentazione dei personaggi che lo abitarono e l’esposizione degli antichi arredi farà da cornice al percorso di visita di queste giornate piene di storia. Nelle altre città si ricorda ad Alessandria la rievocazione storica della vita civile e militare dei secoli XVII – XVIII epoca di trasformazione e utilizzo del castello di Gavi come moderno forte. A Casale Monferrato verrà data l’opportunità, grazie all’apertura straordinaria, di visitare i palazzi storici della città. Nella provincia di Asti il convegno “Turismo Culturale in Piemonte dalla tutela alla valorizzazione delle emergenze architettoniche e paesaggistiche” offre la possibilità di seguire tre itinerari alla scoperta delle chiese romaniche nell’intorno di Vezzolano. Tante altre sono le iniziative proposte sul territorio piemontese a partire dall’offerta degli Archivi di Stato custodi della Storia e che tramite le aperture straordinarie viene messa a disposizione di studiosi o turisti curiosi di ciò che il passato ha rappresentato per il nostro territorio. La speranza è che anche quest’anno il pubblico sia numeroso e partecipe alle iniziative. La certezza è quella di offrire una costante e laboriosa attività che Direzione Regionale e Istituti periferici mettono al servizio dei cittadini.

VENETO
Con la celebrazione delle "Giornate Europee del Patrimonio", il Ministero per i beni e le attività culturali intende porre l'accento sulla necessità di valorizzare il nostro patrimonio in un contesto di più ampio respiro, essendo in alcuni casi poco noto e difficilmente accessibile. L'occasione fornita dalle Giornate Europpe potrà dunque, come successo nelle precedenti edizioni, unire meglio - sotto il segno della cultura - i Paesi europei partecipanti, a prescindere dalle rispettive peculiarità ed identità nazionali. Sotto il comune denominatore della valorizzazione, ci sarà un fitto programma di iniziative, organizzate, oltre che dagli Istituti periferici ministeriali, anche da altre istituzioni pubbliche e private. Vi sarà quindi la possibilità di visitare gratuitamente, nell'arco di queste due giornate, gran parte dei musei, siti archeologici, monumenti, biblioteche ed archivi. Un'occasione sicuramente da non perdere. Il "serbatoio" culturale ed ambientale del Veneto è vastissimo, di grande potenzialità e ricchezza e può sicuramente offrire ai visitatori l'opportunità di contatti e approfondimenti che rispondono ad esigenze differenti e articolate. L'augurio è quello di vedere i cittadini sempre più presenti e partecipi a questi appuntamenti.

SARDEGNA
In Europa, così come in Italia, la cultura ha da sempre avuto un ruolo di grande importanza, infatti, nonostante la crisi economica, è sempre più in crescita l’attenzione verso i temi che riguardano la tutela e la valorizzazione dei beni culturali poiché investire nella conoscenza e nella valorizzazione del proprio patrimonio (storico artistico, archeologico, paesaggistico demoetnoantropologico, archivistico, bibliografico) significa accrescere la fama e il prestigio del Paese. Proprio in considerazione della crisi dell’economia si verifica anche un aumento dell’interesse nel ricercare l’impatto socio-economico del settore; la valorizzazione del patrimonio culturale, infatti, può anche avere un ruolo di rilievo nello sviluppo economico generando dinamiche positive sulla crescita economica, attraverso la creazione di occupazione o con l’aumento dell’attività turistico culturale, e valorizzando al contempo l’identità culturale ed il patrimonio del territorio, così come sta accadendo in Sardegna. Per poter far fronte alla carenza di fondi ci è venuto incontro il legislatore e si è passati, quindi, da una situazione caratterizzata da una concentrazione pressoché assoluta dei servizi per la collettività affidati alla gestione pubblica ad un assetto misto che chiama in causa, con modalità variabili, il pubblico e il privato. Nella nostra regione è possibile individuare positivi cambiamenti sia tecnologici che gestionali ed organizzativi. Le innovazioni che investono le tecniche, gli strumenti e i materiali utilizzati nelle attività di tutela, così come quelle che riguardano la tecnologia e la ricerca, sono rilevanti. Sul piano organizzativo, il decentramento di competenze ha condotto alla valorizzazione delle esperienze di gestione locale dei beni culturali. Di qui la nascita e l’estensione dei “sistemi territoriali” caratterizzati da assetti organizzativi e gestionali in cui l’autonomia assume un ruolo strategico. I sistemi museali sono modelli organizzativi volti a potenziare la collaborazione e il coordinamento tra diversi soggetti che operano nel settore (spesso in stretta contiguità territoriale), che rappresentano la concezione stessa di museo. La creazione di poli di attrazione tali da rilanciare, attraverso la fruizione culturale, l’insieme delle attività sociali ed economiche della regione, è il futuro della Sardegna. Anche in Sardegna, infatti, così come in Europa, è necessario sperimentare un modello di intervento alternativo che punti alla costruzione di una “rete culturale”capace di oltrepassare i confini regionali ed attrarre visitatori provenienti anche da altre zone. Sappiamo che la profittabilità della cultura non è immediatamente misurabile, ma va ricercata nelle tante economie connesse ad essa che spesso, per la loro natura immateriale, sono estremamente complesse da valutare con gli standard tradizionali. I benefici economici derivanti dal capitale culturale possono però generare, oltre un flusso diretto di beni e servizi, delle rilevanti esternalità positive con effetto “a cascata”: non sono infatti limitate a coloro che sono disposti a pagare per goderne, ma si diffondono a beneficio di strati della collettività più ampi. Con le Giornate Europee del Patrimonio la cultura può dare un grande impulso alla promozione della integrazione europea, rispettando e promuovendo le diversità delle sue culture al fine di stimolare un sentimento di appartenenza e diffondere i valori democratici e sociali.

SICILIA
II Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha aderito, con lo slogan "Italia tesoro d'Europa", alle Giornate Europee del Patrimonio, la manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d'Europa con lo scopo di avvicinare un pubblico sempre più numeroso al patrimonio culturale delle varie nazioni e di favorire in tale ambito lo scambio ed il dialogo tra i paesi europei. Al perseguimento di questi obiettivi mira anche il programma di iniziative promosse in Sicilia dagli istituti periferici del Ministero, che dipendono dalla Dirczione generale per gli Archivi, e da varie istituzioni ed enti locali: ci troviamo di fronte ad un variegato ventaglio di eventi che testimoniano la vitalità culturale della regione e l'ampiezza e la straordinaria qualità del patrimonio in essa conservato. Grazie all'impegno profuso da quanti - tra coloro che operano nel settore della tutela dei beni culturali - hanno partecipato, in uno spirito di sinergica collaborazione, all'organizzazione dell'edizione 2010 delle Giornate europee, viene offerta ad una vasta cerchia di utenti e visitatori una nuova, importante occasione, per scoprire e conoscere alcuni degli innumerevoli, piccoli e grandi tesori, di cui è ricca la Sicilia: preziose testimonianze di storia e di arte disseminate sull'intero territorio dell'Isola, che fanno parte di un bene comune che tutti noi dobbiamo concorrere a tutelare e salvaguardare e che ora è possibile condividere e valorizzare nel più ampio contesto europeo.

TOSCANA
Si rinnova anche quest’anno, nell’ultimo fine settimana di settembre, la manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa, forse la più significativa tra quelle alle quali aderisce il Ministero per i beni e le attività culturali per l’ampiezza della partecipazione delle nazioni coinvolte, firmatarie, nel 1954, della Convenzione Culturale Europea. Il comune obiettivo è quello di sviluppare nei cittadini europei una sempre maggiore consapevolezza di appartenere a radici culturali complesse e articolate ma comunque comuni e condivise, con la finalità di rafforzare l’identità culturale europea come fondamento di un’Europa consapevole, unita e tollerante. A questa importante manifestazione aderiscono in Toscana, a partire dalle Soprintendenze, dagli Archivi e dalle Biblioteche, anche Istituzioni pubbliche e private, che si sono impegnati nell’organizzare iniziative degne del ruolo culturale rivestito dalla regione, riservando particolare attenzione alla ricerca di temi che potessero sottolineare la ricchezza e varietà del patrimonio artistico di un territorio felicemente segnato dalla storia e dall’uomo e mettere in evidenza lo straordinario intreccio di culture diverse e di scambi di influenze. Sarà così possibile accedere gratuitamente a luoghi significativi per l’arte e la storia, essere accompagnati nella visita di importanti mostre in corso o appositamente ideate, scoprire nuovi e interessanti temi di studio e ricerca nelle molte conferenze in programma, seguire percorsi inediti o poco noti alla scoperta delle tante testimonianze archeologiche, viaggiare attraverso la Toscana del Medioevo e del Rinascimento facendosi coinvolgere da insolite ambientazioni, rievocazioni storiche e spettacoli. La Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana ha curato la raccolta dei dati relativi alle numerose iniziative in programma, ritenendo che la promozione della manifestazione e la diffusione di tutte le indicazioni utili per partecipare agli eventi costituiscano parte integrante del proprio impegno per la valorizzazione del patrimonio culturale della regione. Tutte le informazioni contenute nell’opuscolo a stampa, distribuito in tutta la Regione, possono essere reperite sia consultando il sito www.beniculturali.it, sia contattando il numero telefonico gratuito 800991199.

TRENTINO ALTO ADIGE
È un appuntamento atteso, quello delle Giornate Europee del Patrimonio, atteso e perciò ben preparato, condiviso nei suoi scopi, nel linguaggio comunicativo e nelle forme della proposta. S’imbandisce un’offerta e lo si fa con occhio attento al cittadino del luogo, che è il più immediato fruitore, ed anche a quello europeo. Se ne sollecita l’interesse con una tavolozza di proposte che spaziano nei diversi settori del patrimonio culturale nazionale e locale. Vivo è sicuramente l’intento di compiacere, perfino di sorprendere; non meno rilevante la preoccupazione di incidere nella sensibilità culturale per promuoverne pensieri ed azioni di conservazione e di valorizzazione, soprattutto scientifica. Dagli elenchi o dagli scrigni dei tutori dell’immenso patrimonio culturale italiano escono dunque proposte ricche di novità, di valore ed anche di problemi e sempre di più il coro s’infoltisce e si rinforza, conscio del fatto che è necessario dar voce alta e sostenuta al problema aperto. Si muovono le istituzioni pubbliche statali e locali, si muovono i privati a proclamare, nella immensa considerazione che al patrimonio culturale si deve, anche la sua insostituibile funzione di fondamento delle culture e di collante dei popoli. Ci sono anche altre considerazioni che si possono muovere e che in momenti di incertezza sociale o di debolezza economica sembra che non vengano mai sufficientemente sottolineate, ma che assumono rilevanza nelle attese delle istituzioni e della gente. È così infatti: chi mai potrebbe assicurarci sulla preminenza assoluta di una funzione rispetto ad un’altra? E se qualcuno plaude alla valorizzazione della cultura e dei suoi beni in ambito economico e turistico, altri continueranno a privilegiarne i significati altissimi nel campo dell’arte e dell’espressione storica. Anche il Trentino-Alto Adige/Südtirol ci proverà, come sempre del resto, da diversi anni a questa parte. Ci proverà con una corona di proposte, alcune di origine pubblica, altre di provenienza privata. Gli uffici della tutela reclameranno il significato alto dei valori scientifici ed artistici, il mondo politico ed economico ne vedrà i riflessi sul piano di una partecipazione corale, capace di orientare e di finalizzare perfino le attività economiche; la gente i cittadini e i turisti di Trento e di Bolzano impareranno ancor di più ad entrare in una logica di fruizione nobile, di comprensione profonda e sentita e non vorranno di certo tirare il freno delle loro emozioni, perché avranno scoperto valori autentici e perenni.

UMBRIA
Istituite dal Consiglio d'Europa nel 1991, le Giornate Europee del Patrimonio sono dedicate alla conoscenza reciproca e al dialogo sulle radici culturali dei paesi membri. Nell'ambito di questa manifestazione internazionale, di cui ricorre quest’anno la ventesima edizione, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Umbria, su invito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, propone un ricco ed articolato programma per sabato 25 e domenica 26 settembre, grazie alle iniziative attivate dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici, dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici, dalla Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici, dalla Soprintendenza Archivistica, dall’Archivio di Stato di Perugia e di Terni, in collaborazione con enti e istituzioni culturali, a carattere pubblico e privato, operanti sul territorio. Con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio regionale meno conosciuto, in linea con il tema riproposto per diverse annualità dal titolo “Italia tesoro d’Europa”, sono state prescelte anche realtà minori che costituiscono una parte cospicua di un patrimonio che sfugge ad ogni tentativo di elencazione in ordine di importanza, proprio in quanto inestimabile. Si segnalano, per il carattere di eccezionalità, le manifestazioni per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia che, nel caso dell’Umbria, si apriranno proprio alla vigilia delle Giornate Europee del Patrimonio il 23 settembre, in occasione del centocinquantesimo anniversario della prima resa delle truppe di uno Stato preunitario. Tale ricorrenza sarà ricordata a Spoleto con la presentazione sia dei programmi avviati per celebrare l’unità nazionale, sia di quelli per le Giornate Europee. Tra le altre iniziative proposte meritano particolare evidenza l’esposizione nella Sala Consiliare di Stroncone dei nove corali realizzati nel corso del XIV secolo per le due chiese cittadine di Sant’Angelo e San Nicolò, che diedero vita a quella che fu definita la “santa emulazione” nel competere per avere i codici liturgici più riccamente miniati, e le visite guidate al Castello Bufalini di San Giustino Umbro, trasformato nel corso dei secoli da fortezza dello Stato Pontificio a residenza di campagna dell’illustre famiglia tifernate, che fece realizzare nelle sue sale importanti cicli d’affreschi di gusto tardo-rinascimentale e barocco. La Soprintendenza Archivistica dell’Umbria e l’Archivio di Stato di Perugia, in collaborazione con alcuni dei più antichi istituti scolastici regionali inseriti nel “Progetto Hermes”, finalizzato alla gestione e valorizzazione degli archivi scolastici attraverso il coinvolgimento degli alunni nelle ricerche sulle fonti dirette della storia, organizzano un convegno ed una mostra dal titolo 150 anni di scuola unitaria in Umbria: dai documenti degli archivi scolastici dell’Archivio di Stato e di privati. L’iniziativa, che prelude a quelle che il prossimo anno coinvolgeranno l’intera regione nel celebrare l’anniversario dell’unità nazionale, è volta a sottolineare il ruolo degli archivi scolastici nel delineare la storia dell’istruzione e per conoscere gli aspetti molteplici di una società che si è nel tempo radicalmente trasformata. Anche la Sezione di Orvieto dell’Archivio di Terni evidenzia la valenza educativa della ricerca promuovendo una tavola rotonda dedicata alla presentazione dei risultati del laboratorio didattico svolto con i giovani allievi del Liceo Scientifico “Maiorana”. Mira al coinvolgimento di un vasto ed eterogeneo pubblico La Divina Commedia a Palazzo … Dante alla corte del Duca una proposta a cavallo tra Medioevo e Rinascimento in una realizzazione che, tramite un allestimento visivo, sonoro e immaginifico, accompagna in un viaggio ideale tra Inferno, Purgatorio e Paradiso percorrendo le eleganti sale del Palazzo Ducale di Gubbio, dove peraltro il visitatore potrà ammirare, tra le altre esposizioni in corso, una selezione di raffinate maioliche rinascimentali in mostra fino a gennaio 2012. Ma sono questi, necessariamente, solo alcuni esempi. Le oltre cinquanta proposte del ricco cartellone umbro testimoniano l’impegno della regione intera nella valorizzazione del proprio patrimonio che, per l’occasione, sarà fruibile gratuitamente nei luoghi statali della cultura, aperti per mostrare a tutti i beni archeologici, artistici e storici, architettonici, archivistici e librari, cinematografici, teatrali e musicali in essi conservati, suggerendo al contempo al fruitore nuove modalità per scoprire e vivere un patrimonio straordinario e diventare parte attiva nella sua salvaguardia, nella sua valorizzazione nonché nella sua trasmissione alle generazioni future.