lunedì 2 gennaio 2012

Collezione primavera-estate 2012 della griffe di Evelyne Chétrite

Dopo la vibrante moda degli anni scorsi, Sandro tenterà in un paio di stagioni di riscoprire l'entusiasmo. Nella difficile scelta di orientamenti attuali, il marchio di Evelyne Chétrite torna infatti con un appello pieno alla moda attuale.
In un momento in cui la spagnola Zara riesce a catturare le tendenze in un istante, e fornire una versione desiderabile del secondo post, è chiaro che l'artiglio posizionato nella stessa nicchia - che è quello costituito da collezioni altamente stimolanti per le parate del momento - più che mai faticano a tenere il loro proprio livello nel gioco. E' vero che dove Zara arriva offre quantita enormi di capi nei tempi necessari e a prezzi ragionevoli, Sandro vuole, tra desiderio di emancipazione, culto della tendenza e moda melting pot di idee più o meno datate, solo partecipare.E se il guardaroba estivo di grande fratello non è privo di modelli desiderabili (come quelli marantien camoscio costellato scarpe da ginnastica, questa giacca smoking color gomma da masticare rosa e tutto ciò che Givenchy offre in pallido rosa) il resto della collezione in cui pescare non è meno coerente. Tra pantaloni minimalista Navajo a banda larga, maglia rosa sciolta abbastanza per essere cool, perfectos chic vagamente ispirati a quelli di Louis Vuitton, stampato azteca goffo, strisce obsolete e fiori alla Jil Sander conservando solo il kitsch creazioni di Raf Simons, la recente acquisizione di LVMH lotta per trovare la sua linea guida. Nel decidere di mescolare casualmente, essa riprende alcuni punti salienti da qui e là, Evelyne Chétrite questa stagione ci offre un'immagine squisita molto noiosa. Sembra lontano il tempo di quando le collezioni Sandro - tutte ispirate da Isabel Marant e Balmain  suscitavano, tra la folla, il desiderio irrefrenabile di entrare in uno dei negozi del marchio..

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