mercoledì 2 giugno 2010

Nazionale Italiana, De Rossi: La nostra mentalità è la chiave

Non solo Daniele De Rossi, è un ingranaggio vitale dell’ esperto allenatore Marcello Lippi l'Italia, ma ha il desiderio innato il centrocampista AS Roma di vincere e la capacità tattica lo hanno reso una delle figure più rispettate dagli Azzurri. De Rossi ha detto di avere fiducia della squadra Italiana, in un'intervista esclusiva per Sud Africa 2010, e ha parlato della loro determinazione a difendere la vittoria.

Daniele, qual è il tuo verdetto sulla rotta Italia ha assunto in Sud Africa 2010?

Daniele De Rossi: "Abbiamo avuto una grande campagna di qualificazione e siamo riusciti a conquistare il nostro posto con una giornata di anticipo. Abbiamo avuto alcuni problemi nella partita con la Bulgaria a Torino e quella contro il Montenegro, anche se le partite contro l'Irlanda è stata più dura. Abbiamo segnato un gol e trascorso il resto della partita seduti indietro e in difesa. Abbiamo giocato un bel po' meglio nella seconda partita contro di loro.

Quali sono stati i motivi alla base di questo successo?

Credo che il più grande segreto dell’Italia è il gruppo di giocatori che abbiamo. E' il nucleo stesso di quello che ha vinto la Coppa del Mondo e che ha svolto l’ultimo Europeo, che non abbiamo vinto, ma solo perché avevamo contro i futuri campioni Spagnoli. E' vero che durante le qualifiche diversi giovani di talento sono stati portati, ma questo non ha cambiato la nostra mentalità. Abbiamo ancora lo stesso atteggiamento che abbiamo avuto prima e questo è quello che ha portato al nostro recente successo.

Qual’ è la tua opinione sul gruppo F?

A prima vista potrebbe sembrare facile, ma nella Coppe del Mondo non lo è mai. Il Paraguay sono stati grandi in qualifica e sono finiti sopra l'Argentina in classifica. Abbiamo giocato contro la Nuova Zelanda in un amichevole prima della Confederations Cup (l'anno scorso) e sono stati veramente duri e hanno lottato prima di batterli 4-3. La Slovacchia, nel frattempo, è una squadra ben organizzata e hanno giocatori come Marek Hamsik, che è stato preso in Serie A. Non possiamo permetterci di essere presuntuosi.

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