lunedì 27 dicembre 2010

Saldi invernali 2011 Milano Roma

Ricordiamo alcune norme sui saldi che i negozi devono rispettare:

1. l'obbligo di esporre il prezzo prima e dopo lo sconto e lo sconto indicato in percentuale.
2. la divisione netta delle merci a saldo da quelle non scontate
3. la possibilità di cambio in garanzia dei capi difettosi

Nel periodo dei saldi occorre prestare molta attenzione alle reali opportunità di risparmio, fare una valutazione del rapporto qualità prezzo e ricordare sempre che la riduzione dei prezzi non comporta una diminuzione di diritti di chi compra.

Seguendo alcune semplici regole si potrà evitare di avere brutte sorprese. Sicuramente sarà utile fare un giro qualche giorno prima della data prevista per l'inizio dei saldi per essere sicuri che la merce che si troverà in negozio sia veramente quella di stagione e non un avanzo di magazzino.

La legge prevede che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e quelli suscettibili di notevole deprezzamento se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, in quanto fortemente legati alla moda (art. 15 d.lgs 114/98).

Prezzi

Lo sconto deve essere espresso in percentuale e sul cartellino deve essere indicato anche il prezzo normale di vendita (art. 15 D.lgs 114/98). I prodotti in saldo dovrebbero comunque essere ben separati da quelli non scontati al fine di evitare la possibile confusione tra prodotti in sconto e prodotti a prezzo pieno.

Il venditore è tenuto ad applicare lo sconto dichiarato; se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, sarà bene comunicarlo al negoziante e non esitare, in caso di difficoltà, a contattare l'ufficio di Polizia Annonaria del Comune.

I negozianti convenzionati con una carta di credito sono tenuti ad accertarla anche nel periodo dei saldi. Se si rifiutano di permettere il pagamento con la carta o richiedono per l'utilizzo un prezzo più elevato, sarà bene rappresentarlo alla società che ha emesso la carta.

Prove e Cambi

Consentire la prova dei capi non è un obbligo, ma è rimesso alla discrezionalità del negoziante. Quando è possibile, sempre meglio provare l'articolo scelto, ricordando che, in assenza di difetti, la possibilità di cambiare il capo o il prodotto non è imposta dalla legge, né durante i saldi né durante le vendite normali, ma è anch'essa rimessa alla discrezionalità del commerciante. Se si è incerti sull'acquisto sarà utile chiedere al negoziante se è possibile effettuare un cambio e il limite di tempo per farlo.

Garanzie

Conservate sempre lo scontrino, perché se un difetto si palesa dopo l'acquisto, anche nel periodo dei saldi la legge garantisce all'acquirente il diritto di cambiare la merce difettosa. Il d.lgs 24/2002 (rientrato nel Codice del Consumo) ha infatti introdotto nel Libro IV del Codice Civile (delle obbligazioni) dei nuovi articoli (da 1519-bis a 1519-nonies), in base ai quali ogni bene acquistato da un consumatore per uso proprio e della propria famiglia, gode di una garanzia piena ed assoluta di due anni, e di almeno un anno quando si tratta di un bene usato.

Elenco di inizio e fine saldi

Abruzzo: dal 6 gennaio 2011 al 6 marzo 2011;
Basilicata: dal 8 gennaio 2011;
Calabria: dal 1 gennaio 2011 al 28 febbraio 2011;
Campania: dal 2 gennaio 2011;
Emilia Romagna: dal 6 gennaio 2011 al 6 marzo 2011;
Friuli Venezia Giulia: dal 6 gennaio 2011;
Lazio: dal 6 gennaio 2011 al 16 febbraio 2011;
Liguria: dal 6 gennaio 2011 al 19 febbraio 2011;
Lombardia: dal 6 gennaio 2011 al 6 marzo 2011;
Marche: dal 6 gennaio 2011 al 1 marzo 2011;
Molise: dal 6 gennaio 2011;
Piemonte: dal 2 gennaio 2011;
Puglia: dal 6 gennaio 2011 al 28 febbraio 2011;
Sardegna: dal 8 gennaio 2011;
Sicilia: dal 2 gennaio 2011;
Toscana: dal 6 gennaio 2011 al 6 marzo 2011;
Trentino Alto Adige: da definire;
Umbria: dal 6 gennaio 2011 al 6 febbraio 2011;
Valle d’Aosta: dal 10 gennaio 2011;
Veneto: dal 6 gennaio 2011.

Saldi a Brescia, Genova, Torino, Venezia, Firenze, Padova, Roma, Milano, Bologna, Napoli

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