La Rinascente è un grande magazzino italiana specializzato nel settore dei prodotti di abbigliamento e attrezzature per la casa, con sede a Milano, Lombardia.
Attualmente ci sono negozi nelle principali città italiane come Milano, Roma, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Firenze, Catania, Cagliari, Padova, Monza, ma altre aperture sono previste a Bologna, Verona e Messina. Questi negozi sono sempre nel centro delle grandi città.
Nel 1865 i fratelli Luigi e Ferdinando Bocconi aprono in Milano, in via Santa Radegonda, il primo negozio italiano in cui vengono venduti gli abiti prêt-à-porter. A quel tempo, in Italia come altrove, i vestiti erano fatti da sarti e sarte, in negozi che vendevano solo i tessuti.
È stato un successo immediato che ha permesso l'apertura di un secondo negozio a Milano, in Piazza del Duomo nel 1877. Molti altri seguirono agli inizi del Novecento.
Nel 2005 in seguito ad uno scorporo del gruppo, La Rinascente viene rilevata per 888 milioni di euro da una cordata di aziende denominata Tamerice S.r.l. composta da Investitori Associati, Pirelli Real Estate, Deutsche Bank Real Estate Global Opportunities IB L.P. e la famiglia Borletti. Rinascente/UPIM S.p.A. nello stesso anno si fonde con la controllante dando origine a La Rinascente S.p.A.[1]. Questo gruppo sta operando un risanamento nelle attività dell'azienda, che sta vivendo un periodo di buona ripresa.
A fine 2005 La Rinascente contava 2000 dipendenti, 80% dei quali di sesso femminile, con un fatturato di 365,5 milioni di euro.
Nel 2006 il gruppo acquista i grandi magazzini francesi Printemps (insieme a Deutsche Bank).
Nel triennio 2007-2010, a seguito del riposizionamento dell'azienda nel mercato, sono state chiuse le filiali di Bari, Bergamo, Grugliasco (TO), Lodi, Napoli e Milano (Viale Certosa). Invece quella di Palermo è stata trasferita in via Roma (ex Upim) dove ha riaperto al pubblico a fine febbraio 2010 la nuova sede di 4.500 m². Nel dicembre 2009 ha chiuso anche la filiale di Roma (Via Del Corso), dove alcuni mesi dopo è venuto alla luce un negozio Zara. Nell'attesa del nuovo sito a via del Tritone[2], il magazzino si è trasferito dal 18 febbraio 2010 nei locali occupati dal Jamstore nella Galleria Alberto Sordi.
Nel maggio del 2011 la Central Retail Corporation, una sussidiaria della società thailandese Central Group of Companies, ha rilevato il 100% della Rinascente. Tos Chirathivat, CEO di Central Retail, ha annunciato in una conferenza stampa di voler rendere il marchio Rinascente noto a livello globale e conosciuto in tutta l'Asia. Central Retail ha in progetto la realizzazione di nuovi negozi Rinascente in Italia, e si aspetta di raggiungere il break even point entro otto anni. Chirathivat ha dichiarato che non ci sarà nessun cambio nel management team della Rinascente, che è attualmente guidata da Vittorio Radice.
La Rinascente Milano Torino Palermo Roma Firenze Monza Lista nozze orari
Le migliori marche di abbigliamento
Attualmente ci sono negozi nelle principali città italiane come Milano, Roma, Napoli, Torino, Palermo, Genova, Firenze, Catania, Cagliari, Padova, Monza, ma altre aperture sono previste a Bologna, Verona e Messina. Questi negozi sono sempre nel centro delle grandi città.
Nel 1865 i fratelli Luigi e Ferdinando Bocconi aprono in Milano, in via Santa Radegonda, il primo negozio italiano in cui vengono venduti gli abiti prêt-à-porter. A quel tempo, in Italia come altrove, i vestiti erano fatti da sarti e sarte, in negozi che vendevano solo i tessuti.
È stato un successo immediato che ha permesso l'apertura di un secondo negozio a Milano, in Piazza del Duomo nel 1877. Molti altri seguirono agli inizi del Novecento.
Nel 2005 in seguito ad uno scorporo del gruppo, La Rinascente viene rilevata per 888 milioni di euro da una cordata di aziende denominata Tamerice S.r.l. composta da Investitori Associati, Pirelli Real Estate, Deutsche Bank Real Estate Global Opportunities IB L.P. e la famiglia Borletti. Rinascente/UPIM S.p.A. nello stesso anno si fonde con la controllante dando origine a La Rinascente S.p.A.[1]. Questo gruppo sta operando un risanamento nelle attività dell'azienda, che sta vivendo un periodo di buona ripresa.
A fine 2005 La Rinascente contava 2000 dipendenti, 80% dei quali di sesso femminile, con un fatturato di 365,5 milioni di euro.
Nel 2006 il gruppo acquista i grandi magazzini francesi Printemps (insieme a Deutsche Bank).
Nel triennio 2007-2010, a seguito del riposizionamento dell'azienda nel mercato, sono state chiuse le filiali di Bari, Bergamo, Grugliasco (TO), Lodi, Napoli e Milano (Viale Certosa). Invece quella di Palermo è stata trasferita in via Roma (ex Upim) dove ha riaperto al pubblico a fine febbraio 2010 la nuova sede di 4.500 m². Nel dicembre 2009 ha chiuso anche la filiale di Roma (Via Del Corso), dove alcuni mesi dopo è venuto alla luce un negozio Zara. Nell'attesa del nuovo sito a via del Tritone[2], il magazzino si è trasferito dal 18 febbraio 2010 nei locali occupati dal Jamstore nella Galleria Alberto Sordi.
Nel maggio del 2011 la Central Retail Corporation, una sussidiaria della società thailandese Central Group of Companies, ha rilevato il 100% della Rinascente. Tos Chirathivat, CEO di Central Retail, ha annunciato in una conferenza stampa di voler rendere il marchio Rinascente noto a livello globale e conosciuto in tutta l'Asia. Central Retail ha in progetto la realizzazione di nuovi negozi Rinascente in Italia, e si aspetta di raggiungere il break even point entro otto anni. Chirathivat ha dichiarato che non ci sarà nessun cambio nel management team della Rinascente, che è attualmente guidata da Vittorio Radice.
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